Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sulla prima ho ancora qualche dubbio.

Sito denuclearizzato

MOVIMENTO A 5 STELLE

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Ambiente

Maurizio Pallante
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Acqua

Riccardo Petrella
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Sviluppo

Matteo Incerti
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Connettività

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Trasporti

Beppe Grillo


martedì 31 marzo 2009

PECORE CONTAMINATE ANCHE A DESIO

Per ulteriori info ed altre foto estrapolate da Google:
http://www.meetup.com/Amici-di-Beppe-Grillo-a-Desio/it/messages/boards/thread/6572253#26478634

BUSTO ARSIZIO: ARRESTATO MARIO CHIESA - IN ARRIVO LA TANGENTOPOLI DEL TRAFFICO ILLECITO di RIFIUTI !!!?

TRAFFICO ILLECITO RIFIUTI: ARRESTATO MARIO CHIESA

MILANO - Un vasto traffico illecito di rifiuti è stato scoperto dal nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Milano che sta eseguendo dieci provvedimenti restrittivi emessi dalla magistratura di Busto Arsizio (Varese). Nel blitz, scattato alle prime ore di oggi, e coordinato dal Gruppo Tutela ambiente di Treviso, sono impegnati oltre 150 militari dell'Arma della regione Lombardia e del secondo nucleo Elicotteri di Orio al Serio (Bergamo), che stanno eseguendo anche 28 perquisizioni tra le province di Brescia, Milano, Como, Alessandria, Pavia e Varese. L'indagine che segue quella chiamata "Grisù" del 2005 (19 arresti e 21 denunce), è iniziata nel giugno 2008 ed ha accertato un traffico illecito di rifiuti pari a 2.700 tonnellate. Al centro dell'inchiesta uno dei principali protagonisti di Mani Pulite degli anni '90.

ARRESTI CC NOE: IN CARCERE MARIO CHIESA, UOMO DI TANGENTOPOLI
MILANO - Mario Chiesa e' uno dei dieci destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dalla magistratura di Busto Arsizio per un vasto traffico di rifiuti. Chiesa, 65 anni, di Milano, e' considerato dagli inquirenti il collettore delle tangenti nella gestione del traffico illecito di rifiuti. L'ex presidente del Pio Albergo Trivulzio, secondo gli investigatori e' l'uomo del 10%. Il nome di Chiesa e' fortemente legato all'inchiesta di Mani Pulite della magistratura di Milano degli anni '90: e' con il suo arresto, avvenuto il 17 gennaio 1992, fatto in flagranza di reato subito dopo avere intascato una busta con sette milioni di lire, una rata di quella che doveva essere la tangente per concedere l'appalto a una impresa di pulizia, che e' iniziata la piu' nota inchiesta di Tangentopoli. Con l'arresto di Chiesa e' emerso un vasto retroscena di concussione e corruzioni a largo raggio che ha poi coinvolti numerosi esponenti della politica, della finanza e dell'imprenditoria.
Mario Chiesa, ingegnere, allora presidente del Pio Albergo Trivulzio, casa di riposo nota anche come 'Baggina', fu il primo arrestato dell'inchiesta passata alla storia come Mani Pulite, che porto' a galla il sistema delle tangenti e che rivoluziono' la vita politica italiana. Era il 17 febbraio 1992 e a tradirlo fu una mazzetta da sette milioni di lire. Esponente del Psi, era diventato presidente del Trivulzio nel 1986, acquisendo potere e meriti in ambienti politici, anche se alla fine si era legato soprattutto a Craxi. Quello che fu definito 'mariuolo' proprio dal leader socialista, apri' la strada all'inchiesta dei magistrati milanesi - che a quel tempo avevano in primo piano l'allora pm Antonio Di Pietro - quando decise, dopo cinque settimane di carcere, di spiegare il sistema delle tangenti per la spartizione degli appalti. Le indagini si estesero a migliaia di persone, fra politici, amministratori, imprenditori. E Tangentopoli divenne un pezzo di storia d'Italia. Mario Chiesa rimedio', attraverso i riti alternativi - mai fu giudicato pubblicamente - condanne per 5 anni e 4 mesi, restitui' sei miliardi e, otto anni e mezzo dopo quel febbraio '92, nell'agosto 2000 usci' definitivamente dalla scena di Tangentopoli, dopo aver passato un periodo in prova ai servizi sociali, occupandosi di assistenza ai disabili. Da tempo sembrava ormai ai margini della cronaca. Oggi, invece, torna protagonista con l'arresto disposto dalla magistratura di Busto Arsizio (Varese) nell'inchiesta sul traffico di rifiuti.

CHIESA 'CONTROLLAVA' GARE APPALTI
MILANO - Tanto era il potere di Mario Chiesa che sarebbe riuscito a far annullare una gara d'appalto, gia' vinta, rifare il bando ed imporre come vincitrice una ditta della 'societa''. Per gli investigatori era il 'gran burattinaio' del sistema al centro del quale c'era la Servizi ecologici Milano (Sem), la societa' di cui e' amministratirice unica la sua seconda moglie, A.E., della quale fa parte il figlio avuto da Chiesa dalla prima moglie e coadiuvata dal cognato. Il secondo figlio e' invece dipendente di un'altra societa', la Solarese, anch'essa al centro dell'inchiesta. Chiesa sarebbe stato il grande elargitore: dava buoni benzina, buoni pasto e buoni d'abbigliamento facendo triplicare lo stipendio di chi partecipava al sistema. Lui avrebbe 'controllato' le gare d'appalto vincendo al ribasso. Poi avrebbe 'recuperato' con gli interessi facendo figurare quintali di smaltimento di rifiuti molto al di sotto di quelli reali; certificando servizi erogati, ma mai effettuati. Cosi' il costo finale sarebbe 'lievitato' del 10%. Chiesa e' stato prelevato stamani nella sua casa di Milano e portato in caserma, dove ha bevuto un caffe' con l'ufficiale che gli ha notificato il provvedimento restrittivo prima di entrare a San Vittore. E' accusato di associazione per delinquere finalizzata all'attivita' organizzata per il traffico e la gestione illecita di rifiuti, truffa aggravata ai danni di societa' pubbliche e private.

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http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE52U04720090331

http://www.agi.it/news/notizie/200903311136-cro-rt11074-art.html

http://www.agi.it/milano/notizie/200903311131-cro-rmi1014-art.html

Milano rifiuta la manifestazione delle destre xenofobe d'Europa. Vediamoci tutti * DOMENICA 5 ORE 15.00 PIAZZA DELLA SCALA(PALAZZO MARINO)

Partecipiamo tutti per opporci al diffondersi di queste vergognosi raduni.
I movimenti xenofobi non devo essere legittimati!!!
...e fate passaparola.
Tutti in piazza il 5 aprile!!!



Milano rifiuta la manifestazione delle destre xenofobe d'Europa
* DOMENICA 5 ORE 15.00 PIAZZA DELLA SCALA(PALAZZO MARINO)
HAPPENING CULTURALE ANTIFASCISTA - A BREVE SARA' DISPONIBILE L'ELENCO DEGLI ARTISTI!
SI INVITA TUTTA LA MILANO DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA A DIFFONDERE L'APPUNTAMENTO
E A CREARE PARTECIPAZIONE E SI RICORDA A TUTTI DI FIRMARE PETIZIONE E APPELLO ON LINE! (http://www.petitionon...)
ANPI sezione Gallaratese, Trenno, Lampugnano "A. Poletti e caduti di Trenno"
ANPI sezione "Quarto Oggiaro"
ANPI sezione "Codè Montagnani"
ANPI sezione Vialba, Musocco "A. Capettini"
Comitato Antifascista Zona8

Da settimane in rete circola l'inquietante notizia che il 5 aprile prossimo, a Milano, si svolgerà un "evento politico internazionale" promosso da Forza Nuova, con la partecipazione di esponenti del BNP (British National Party), del FN (Front National) e dell'NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands), che insieme a Forza Nuova rappresentano le destre estreme europee. Sono note e conclamate le posizioni razziste, xenofobe, omofobiche, negazioniste di queste organizzazioni, la simbologia, il linguaggio, le iniziative si richiamano molto spesso e senza ambiguità alla cultura, le idee e i valori neonazisti. Per quanto riguarda Forza Nuova fu lo stesso ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga a chiedere alcuni anni fa lo "…scioglimento di Forza nuova" sulla base "del divieto costituzionale di ricostituzione del partito fascista e in base alle leggi ordinarie" (Corriere della Sera 25/4/2001). Così mentre in Italia si preparano le iniziative per celebrare il 25 aprile, giorno della Liberazione dalla dittatura fascista e dal nazismo, Milano città medaglia d'oro della Resistenza Partigiana rischia di essere trasformata nella capitale del neo nazismo europeo.Noi antifascisti abbiamo profondamente a cuore i principi e i valori democratici e di libertà garantiti dalla nostra Costituzione. Il richiamo alla nostra Costituzione, alla libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani, che sono fondamento del patto sociale e civile della nostra comunità, è la bussola che ci consente di cogliere la pericolosa sottovalutazione delle attività e delle organizzazioni che orgogliosamente negano la Costituzione, si richiamano all'odio e alla discriminazione tra esseri umani, esibiscono una concezione autoritaria del potere, si ispirano al nazismo e al fascismo. Per questi motivi facciamo appello alle donne e uomini di Milano, democratica e antifascista, alle istituzioni, alle associazioni, al volontariato, ai sindacati, ai partiti perché sottoscrivano questo appello affinchè nella nostra città non sia consentito di ospitare l'iniziativa promossa da Forza Nuova.


venerdì 27 marzo 2009

NUOVA USCITA DEL PERIODICO "the NEXT" + BUGIARDINO ADORATORI DEL FUOCO + GIORNALE NO EXPO


Finalmente è uscito il primo numero dell'anno 3 del periodico THE NEXT - il prossimo ... SCARICALO QUI
Il giornale era già uscito cartaceo in una versione flash in occasione del consiglio comunale del 02 marzo sul forno, ma ora è stato implementato e riadattato con tutti gli aggiornamenti e le novita di queste settimane.
CON QUESTO NUMERO DUE INSERTI SPECIALI:
- IL BUGIARDINO DEGLI ADORATORI DEL FUOCO: inceneritori & informazione... come infinocchiare i cittadini ... SACRICALO QUI
- IL SECONDO NUMERO DEL GIORNALE DEL COMITATO NOEXPO ... SCARICALO QUI

BUONA LETTURA

A PRESTO!
THENEXTeditingSTAFF

DESIO - NonsoloINC! La città delle discariche ...

DESIO - NonsoloINC! La città delle discariche ...
Abusive o "legalizzate", con amianto e altri pericolosi
inquinanti e/o con materiali "inerti". Ogni giorno se ne
"scopre" una (o meglio qualcuno si leva le fette di anguria
o di 'nduja, a seconda dei casi, dagli occhi e si "accorge").
Le discariche sono ovunque in città! La giunta dice di aver
risolto il problema con l'INCeneritore (vecchio e nuovo).
Poi si scopre che affianco al forno, nella ex-cava Farina,
faranno una discarica di inerti che diventerà un parco!!!??
Inoltre in alcune scuole comunali c'è necessità di bonifica
delle coperture di eternit, materiale di recente "trovato"
anche nella malconcia e rugginosa rimessa dei tram!
Importanti aggiornamenti sulla discarica abusiva di via
Molinara: trovata sotterrata sul luogo, l'auto di uno degli
indagati, ma se patteggeranno, niente risarcimento per la
Comunità. Qui sotto alcuni stralci da periodici/blog locali.
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Nella mega-discarica abusiva di via Molinara (21 campi
da S.Siro di superficie inquinata - foto in alto a sx) è
stata ritrovata, con tanto di targa, l'auto di un indagato. Si
aggrava così la posizione dei proprietari dell'area, Domenico
e Massimiliano Cannarozzo, padre e figlio. Il primo,
già indagato per edilizia abusiva ed inquinamento, nel '91,
di professione demolitore, risultò essere il "re" degli evasori
della Penisola. Ora (è evaso – ndr) vive ai tropici. Gli
altri indagati hanno tutti chiesto il patteggiamento gli Stellittano
(il boss Fortunato e il fratello Giovanni) dai 4 ai 6
anni, Ivan Bralla dai 2 ai 6 anni e Ivan Tenca dagli 8 ai 10.
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Via Agnesi, accanto al forno inceneritore, arriva la maxi
discarica autorizzata: un vero e proprio "cimitero dei
rifiuti". Volete sapere cosa
c'è scritto nel cartello che annuncia i lavori in corso per la
discarica? (a proposito, partiti il 3 marzo) Recupero ambientale
e territoriale ex cava farina". Avete letto bene:
"recupero ambientale". A Desio si recupera l'ambiente
riempiendolo di 900 mila metri cubi di rifiuti. Avete
presente lo stadio di San Siro? Non il campo … lo stadio,
comprese le gradinate.
Ecco prendetene uno intero
e un altro mezzo
(all'incirca, magari senza il
terzo anello). Riempiteli di
rifiuti. Poi interrateli. Sopra,
una spazzolata di verde,
qualche pista ciclabile
e, magari, un "percorso
salute" per i nostri pic-nic della domenica. Ecco come sarà
via Agnesi nell'anno 2016. Benvenuti a DESIO.
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Maxi discarica di via Leoncavallo (almeno 300 metri
cubi) su suolo in parte privato e in parte pubblico: una
montagna da dove iniziano a
spuntare eternit, gomme
d'auto, altre cose poco tranquillizzanti:
e nel "ventre"
della montagna cosa ci sarà?
Il Comune: "Almeno 20 mila
euro per la bonifica: dove
li troviamo?" (già dove?-ndr)
Anche la zona artigianale (via Don Sturzo e limitrofe) è
sempre più "costellata" di piccoli scarichi di materiali.



La Cina blocca youtube: il regime telecratico italiano si prepara a fare lo stesso!?

Nessuno ha chiesto ancora l'embargo dei prodotti cinesi. Eppure Amnesty e Internet forniscono due ottime ragioni per farlo. La Cina è responsabile del 72% delle esecuzioni capitali nel mondo nel 2008: 1.718 su 2.390. La Cina sta applicando in modo scientifico la censura su Internet. E' un esempio per tutti i governi per la repressione del diritto di informazione. Da lunedì YouTube è oscurato in Cina. Il motivo, secondo la BBC, è un video con il pestaggio di monaci tibetani da parte di soldati cinesi. Le imprese italiane che "delocalizzano" in Cina sono due volte colpevoli. Perchè esportano lavoro e perchè finanziano una dittatura.

E in italia? Ci ha provato prima Levi, poi ci ha provato D'Alia, poi ci ha provato Cassinelli, adesso ci provano queste cellulitiche che sono in Parlamento. La Carlucci. Dobbiamo parlare di Rete con una che non sa un cazzo perché deve proteggere le major. Ma veramente … Qui siamo ridotti che ci sono tre milioni di disoccupati in più e questi parlano di bloccare la Rete, di bloccare i server. Continuano ad andare avanti col digitale terrestre che è morto. E ora? Le mani di Alfano su youtube: in arrivo un'altro "lodo" per il controllo della Rete?

martedì 24 marzo 2009

COSì l'expo HA PERSO UN ANNO

Fra diktat, poltrone e dimissioni la città ha assistito a lunghe lotte di potere. E intanto la mafia affila le proprie armi per un business più ricco di quello del ponte sullo Stretto di Messina. LEGGI TUTTO

martedì 17 marzo 2009

Le 4 "R" della LEGA

In risposta alla conferenza stampa della lega: http://blog.libero.it/madeindesio/6704005.html
Che strana Primavera che ci aspetta al posto delle Rondini, avremo le ronde ... non sarà che le rondini, che da sempre contraddistinto l'arrivo della stagione, non ci vengono più a trovare perchè hanno saputo che le ronde sono contro le migrazioni, per cui hanno pensato che la cosa valesse anche per i volatili non "padani". Qui si vogliono istituzionalizzare le ronde contro Rom, Africani e Stranieri in genere, contro i writers, contro i vandali, ma nessuna ronda invece controllava mentre centinaia di camion sversavano rifiuti tossici in città e nessuna ronda ronderà per vigliare su un delicato settore come quello dei rifiuti, quando altre centinaia di camion, questa volta istituzionalizzati, porteranno materiali di scarto più o meno tossici al nuovo forno inceneritore e, dato che sull'aumentare della differenziata siamo tutti d'accordo, ci cuccheremo una bella, quella sì scomoda, migrazione quella dei RIFIUTI!
Ecco le 4 "R" della Lega, che sui Rifiuti Ronza, ma poi Ronfa la Ronda!
Partecipa anche tu ... S-ronda la ronda!

venerdì 13 marzo 2009

Expo 2015: OGM IN ARRIVO ???

expo 2015: una porta d'accesso agli Ogm in Europa


L'Esposizione Universale, che si terrà a Milano nel 2015, potrebbe rappresentare l'occasione per le grandi multinazionali del settore di invadere l'Unione Europea con i loro prodotti trnsgenici.
Milano ha scelto come tema per l'Expo l'alimentazione sostenibile, visto il continuo aumento demografico mondiale.
Principio cardine della manifestazione è il diritto ad un'alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta.

Per gli organizzatori: centrale è il ruolo del territorio, in quanto la qualità e la genuinità del cibo vanno di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto delle esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano forti innovazione scientifiche e tecnologiche. 

Obiettivo: preservare la biodiversità e individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l'ambiente e la salute.

Le biotecnologie son o tecniche che utilizzano organismi viventi, o parti di essi, al fine di ottenere beni o servizi. Si distinguono in tradizionali, attraverso l'uso, dai tempi antichi, di organismi viventi, ad esempio, per la fermentazione della birra o per trasformare il latte in formaggi; e in avanzate, che applicano le scoperte dell'ingegneria genetica e della biologia molecolare alla selezione di nuovi organismi e alla creazione di nuovi prodotti soprattutto in ambito agroalimentare.

Secodo la Direttiva europea 2001/18: Ogm è un organismo il cui materiale genetico è stato modificato in modo diverso da quanto avviene in natura con l'accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale.

Per il momento l'Unione Europea si è dimostrata pittosto rigida nel far entrare nella produzione agricola comunitaria prodotti transgenici, ad eccezione del mais mon 810, l'unico ammesso, e brevettato dalla più grande multinazionale al mondo di semi ogm, l'americana Monsanto

Questa multinazionale è stata fondata nel 1901 a St. Louis, negli USA, da John Qeeny e prende il nome da sua moglie, Olga Monsanto.

Nel corso della sua storia la società si è trasformata passando dalla produzione di ingredienti per l'industria farmaceutica, fino alla fine degli anni '70, quando si è attivata nel settore delle biotecnologie applicate all'agricoltura.

Monsanto è partner di Aigacos per la promozione e la divulgazione delle tecniche di agricoltura blu.

Aigacos (associazione italiana per la gestione agronomica e conserviera del suolo) ha sviluppato il progetto "100 km blu per l'Expo 2015 di Milano".

Si tratta di un progetto di cooperazione scientifico e tecnologico per attivare un processo di accumulo di CO2 nel suolo, facendo interagire le zone agricole con le aree metropolitane delle grandi città.

Le finalità del progetto sono tutte indirizzate verso una migliore gestione delle aziende agricole con lo scopo di ridurre i costi, tra cui quello per la manodopera riducendo i tempi di lavoro, aumentando la redditività per l'agricoltore.

Tra i sostenitori di Aigacos ci sono, oltre Monsanto, Basf e Bayer per gli agenti agrochimici.

Quello delle multinazionali ogm, comprese Du Pont e la svizzera Syngenta, è un business che non conosce crisi: si stima che nel 2008 il settore biotech alimentare abbia macinato miliardi di utili con un giro d'affari intorno ai 7,5 mld di dollari; 1/10 del suolo coltivabile mondiale è ogm.

Nel corso del 2008 le multinazionali americane del settore hanno speso 17 milioni di dollari per appoggiare le campagne elettorali di entrambi i candidati alla presidenza Usa.

Gli stati che usano maggiormente le produzioni transgeniche sono gli Usa, seguiti dall'Argentina, il Brasile, il Canada, l'India e la Cina.

Nei paesi in cui vige il concetto di 'sostanziale equivalenza' tra alimento transgenico e quello tradizionale, in mancanza di separazione della filiera, gli agricoltori utilizzano massicciamente tali tipi di produzioni, non perchè le ritengono migliori, ma semplicemente perchè sono più redditive, al fine di non essere schiacciati dalla concorrenza.

Nel mese di giugno 2008, mentre a Roma era in corso la conferenza della FAO sulla sicurezza alimentare, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi indica nella diffusione degli ogm un elemento indispensabile per combattere la fame nel mondo.

Roberto Burdese, portavoce dello schieramento Italia-Europa liberi da ogm, afferma che quelle ogm: "sono tecnologie e conoscenze di proprietà di poche multinazionali, e dai costi troppo elevati per chi, nei paesi poveri, non ha soldi per procurarsi una sufficiente razione di cibo".

Il Pontificio Consiglio Cor Unum, dicastero vaticano che coordina le azioni umanitarie della Santa Sede, pronunciandosi sul problema della fame nel mondo afferma: "E' un'illusione attendersi soluzioni preconfezionate: ci troviamo di fronte a un fenomeno legato alle scelte economiche di dirigenti, ma anche dei produttori e dei consumatori. La sicurezza alimentare degli individui dipende dal loro potere d'acquisto, e non tanto dalla disponibilità fisica del cibo."

Secodo Jean Ziegler, nel suo libro La fame nel mondo spiegata a mio figlio "L'Unione Europea impone periodicamente l'incenerimento e la distruzione con mezzi chimici di montagne di carne e migliaia di tonnellate di prodotti agricoli di ogni sorta. 

Gli individui si vergognano così tanto di sapere che un gran numero di loro simili muore a causa della mancanza di cibo che coprono questo scandalo col silenzio totale.

Questa vergogna continua ad essere condivisa dalla scuola, dai governi e dalla maggioranza di tutti noi.
Principale responsabile della denutrizione e della fame sul nostro pianeta è la distribuzione ineguale della ricchezza: i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri."

Al di là di ogni pregiudizio ideologico tra il sì e il no agli ogm, al di là dei rischi a medio o lungo termine per l'uomo e per l'ambiente, al di là delle necessità produttive, al di là della redditività delle aziende agricole, il macabro spettacolo di uomini, donne e bambini costretti a subire sulla loro pelle il cinismo e l'affarismo delle grandi lobby e dei governi dei paesi 'sviluppati' non è più tollerabile.

L'Expo 2015 può rappresentare un'occasione per un vero progresso dell'umanità e non solo uno sviluppo di tecniche finalizzate a massimizzare i guadagni.
 
(fonte di quest'articolo, sito internet liberidaogm.org)

mercoledì 11 marzo 2009

Riflessioni sull'ecomostro expo:TROPPI alberghi e 17.000 nuovi parcheggi !!!

Ecco alcuni aggiornamenti sull'expo:
RIFLESSIONI
su quanto emerso nel consiglio comunale di Pero del 5 marzo

Alberghi, Centro Congressi, spazi commerciali, speculazione immobiliare, gronde e bretelle, consumo di suolo, una città nella città. Questi sembrano i più probabili lasciti che Expo 2015 lascerà alla periferia nord-ovest di Milano

 

  • 18.000 nuovi alloggi dopo Expo sull'area del sito Expo e in zona Cascina Merlata, quest'ultima collegata al resto del mondo dalla costruendo gronda nord (e con il piano di Cascina Merlata ne approfittano per far sparire rom e Cascina Torchiera) una città nuova innestata in un territorio al collasso ambientale
  • un mega-albergo e il centro congressi là dove oggi sorge Fiera Milano City oggi diventata un problema, un costo per Fiera e, soprattutto, una grande opportunità di speculare con Expo e ripianare i buchi che la sovrabbondanza di superfici espositive sta creando nel bilancio della Fondazione Fiera
  • altri alberghi  sia sull'area alla MM1 Lampugnano in via Natta (proprietà  Ligresti), sull'area di via Patroclo oggi occupata dal parcheggio stadio e di alberghi si parla anche nel progetto inerente tutta l'area del Piazzale dello Sport. Il progetto, che comprende anche zone commerciali e servizi vari, rientra nell'operazione più grande che prevedrebbe la dismissione della pista del Trotter e degli impianti ippici di allenamento Trenno e Maura, e si porterebbe appresso anche un bel po' di case, belle, care, ovviamente. SNAI, proprietaria degli impianti ippici, preme sempre di più sulla Giunta e trova nell'assessore Masseroli orecchie molto disposte a soddisfarne gli appetiti (anche perché la Moratti finirebbe per fare contento sia il cognato Massimo, che il suo capo di Arcore, ben felici di trasformare San Siro in un baraccone dove fare soldi 7 giorni su 7
  • ciliegina sulla torta la nuova legge urbanistica regionale che consentirà alla Moratti, di rendere edificabili milioni di metri quadri di aree a verde e a standard o con altre destinazioni se non sistemate (e tra gallaratese, trenno, figino, quinto romano ne siamo pieni); siamo pronti a scommettere che da qui al 2015 ne vedremo delle belle anche per le aree agricole comprese tra Trenno, Pero e la Tangenziale Ovest. In gran parte sono di proprietà del solito Ligresti (che ricordiamo essere in ottimi rapporti con La Russa uomo di mattone, cuori neri, olio di ricino e governo). In passato questi terreni sono stati oggetto di attenzioni ripetute per le peggiori speculazioni, non ultima l'idea di un eliporto. Un buon motivo per stare in campana e pronti a difendere una delle ultime parti di Milano non cementificata e a rivendicare quanto atteso da anni, ossia che da San Siro alla Tangenziale Ovest, dal Gallaratese a Baggio, le aree verdi non edificate siano tutte vincolate a parco agricolo urbano e allo scopo valorizzate.

FEDERALBERGHI: TROPPI ALBERGHI e TURISMO IN CALO


Gli alberghi costituiscono un affare da 700 miliardi finanziati con i fondi
straordinari stanziati per Italia '90. 23 alberghi progettati per accogliere
masse di turisti (7000 posti letto secondo il piano della Regione) costati in
media 300 milioni a stanza, ed in gran parte mai realizzati. Di tutti gli
alberghi progettati uno solo è stato inaugurato prima dei mondiali: il Quark 2
di via Lampedusa, realizzato in meno di un anno e capace di 1000 posti letto.
Costo 12 miliardi: amministratore delegato Antonino La Russa; proprietario
Salvatore Ligresti. La vicenda degli alberghi per i mondiali è resa possibile
da una legge regionale capace di scavalcare i piani regolatori già esistenti e
nel maggio '91 (a cose fatte) dichiarata incostituzionale. I finanziamenti sono
miliardari, il vincolo alberghiero è di soli 5 anni, gli affari impazzano: aree
comprate per pochi soldi dalle società costruttrici poi valutate miliardi
grazie alla concessione ottenuta. Nel giugno 1991 saranno notificati 13 avvisi
di garanzia e aperta un'inchiesta per tentata truffa ai danni della Regione. Il
9 aprile 1992 la giunta Pillitteri da l'incarico al professor Carlo Mezzanotte
di esprimere un parere "pro veritate" sulle procedure utilizzate per l'
approvazione dei progetti. Dell'autorevole parere così come dei 70 miliardi di
oneri di urbanizzazione previsti dalla legge a carico dei ritardatari nella
realizzazione degli alberghi non resta traccia, se non l'importo della parcella
dell'avvocato Mezzanotte, di 23.800.000 lire.
http://www.asca.it/news-TURISMO__FEDERALBERGHI__-10_PERCENTO__PRESENZE_A_FEBBRAIO__-6_PERCENTO__LAVORATORI-814102-ORA-.html

COMUNICATO STAMPA: 17.000 NUOVI PARCHEGGI PER L'ECOMOSTRO EXPO

Rho, 10 marzo 2009. Un nuovo parcheggio da 3000 posti a Baranzate, uno da
3000 posti ad Arese, e la parte peggiore a Rho con un parcheggio da 7000
posti e un secondo da 4000 posti. Ecco la politica per l'Expo
"ecocompatibile" del patto dei 16 comuni del nord ovest milanese
coordinati dalla Provincia, secondo l'annuncio fatto dal Sindaco di Pero
Maneggia nel corso del consiglio comunale aperto su Expo tenutosi a Pero lo
scorso 5 marzo.
I nuovi 17.000 posti auto da realizzare entro il 2015 andrebbero ad
aggiungersi ai circa 20.000 esistenti nelle immediate vicinanze del polo
fieristico, mentre le nuove linee della metropolitana sembrano sempre più
destinate a rimanere sulla carta.
Ancora non è chiaro dove verranno realizzati questi parcheggi, ma la cosa
più probabile è che avranno collocazione in aree attualmente verdi che
verranno così cementificate per opere che dal 2016 saranno inutili per la
collettività e che con ogni probabilità verranno successivamente
trasformati in consistenti interventi edilizi. Risulta ridicola la bufala
secondo cui il sito Expo sarà ecocompatibile: non ci si potrà muovere in
auto all'interno del sito Expo, ma tutto intorno assisteremo al più
grande ingorgo automobilistico della nostra storia.
Ai Sindaci dei tre comuni coinvolti chiediamo di rendere noto dove
intendono fare questi parcheggi e quanto denaro pubblico ci costeranno,
mentre al Presidente della Provincia Penati domandiamo se il patto dei 16
comuni sia il nuovo "patto di cemento" con cui gestire le briciole dei
finanziamenti della Soge, oppure se come annunciato, sia stato pensato per
salvaguardare gli interessi reali del territorio.


SOS FORNACE RHO-PERO
www.sosfornace.org - sosfornace@inventati.org

COMITATO NO EXPO
www.noexpo.it  -  info@noexpo.it

info: 3381969423


Dopo il CIPE:"adesso liberalizzare l'edilizia" - APPELLO CONTRO L'ENNESIMO CONDONO EDILIZIO CAMMUFFATO

Una firma in difesa del nostro territorio

... ovviamente la pillola della speculazione edilizia è addolcita dalla promessa di case popolari ed edifici più efficienti.
Ma perché per ottenere delle cose sacrosante (case popolari) o di semplice buon senso (efficienza energetica), dobbiamo fare un regalo ai soliti speculatori?

Qui c'è il link all'articolo di Repubblica
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/edilizia/piano-casa/piano-casa.html
Questo è il link per poter firmare l'appello:

http://www.repubblica.it/speciale/2009/appelli/legge-ed-edilizia-del-governo/index.html

 L'INIZIATIVA "Una legge contro il territorio" Aulenti, Fuksas e Gregotti

L'appello dei tre architetti dopo le misure annunciate dal governo Le adesioni degli urbanisti, si può firmare su Repubblica.it

ROMA -
Il governo Berlusconi si accinge a varare un provvedimento che sconvolge tutte le procedure edilizie. Sostiene di volerle snellire, agevolando la ripresa economica. Secondo le associazioni di tutela. questa misura sarebbe un disastro per il paesaggio e per l'assetto delle città.

La Repubblica sostiene un appello promosso dagli architetti Gae Aulenti, Massimiliano Fuksas e Vittorio Gregotti al quale hanno già aderito gli urbanisti Pierluigi Cervellati, Vezio De Lucia, Italo Insolera ed Edoardo Salzano. "Le licenze facili e i permessi edilizi fai da te decretano la fine delle nostre malconce istituzioni. Il territorio, la città e l'architettura non dipendono da un'anarchia progettuale che non rispetta il contesto, al contrario dipendono dalla civiltà e dalle leggi della comunità".

L'appello può essere firmato sul nostro sito.

La legge prevede l'abolizione della concessione edilizia da parte dei Comuni, sostituita dalla dichiarazione di un tecnico privato: per conto di chi costruisce, il professionista certificherebbe la conformità del nuovo edificio alle norme urbanistiche. In più, stando alle anticipazioni, si consentirebbe di aumentare il volume di un edificio nella misura del 20 per cento, se si tratta di un edificio residenziale, del 30 se commerciale.

Sarà consentito demolire e ricostruire tutti gli edifici sorti entro il 1989 che non abbiano vincoli di tutela incrementando il volume del 30 per cento. Alcune Regioni, come la Sardegna e il Veneto, hanno già aderito e il governatore Giancarlo Galan porterà già oggi all'approvazione della giunta un provvedimento simile. Da parte di molte altre Regioni vengono invece avanzati dubbi quando non forte opposizione.
(10 marzo 2009)


DOPO L'APPROVAZIONE DEL CIPE ED IL VIA ALLE OPERE LEGATE AD EXPO 2015, AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, ALLA PEDEMONTANA, AL MOSE DI VENEZIA ed alla famigiarata SALERNO-REGGIO CALABRIA ...
... il premier TESTA D'ASFALTO pensa a rendere la vita facile a costruttori, palazzinari e speculatori "riformando" il settore dell'edilizia ... leggi il seguente articolo!

Le tappe: prima il sì delle Regioni pdl poi nuove norme generali

«E adesso liberalizzare l'edilizia» Il nuovo piano di Berlusconi

Le licenze sostituite da perizie giurate di un tecnico

ROMA - La vecchia licenza edilizia in soffitta. Sostituita da una perizia giurata di un tecnico. Una norma che da sola «sarebbe uno choc per l'economia, un colpo al cuore della burocrazia inutile e un volano enorme per l'edilizia e le attività collegate». Berlusconi sta limando la sua riforma del settore. La sua personale ricetta contro la crisi. Un piano in due fasi. Primo: una bozza di progetto di legge da smistare e far approvare a tutte le Regioni del centrodestra, in testa Veneto, Lombardia e Sicilia, per consentire di aumentare la cubatura delle abitazioni esistenti. Secondo: un provvedimento di cornice giuridica, da varare in Consiglio dei ministri, che lo accompagni e riformuli buona parte della normativa nazionale in materia, snellendo le procedure e modificando il rapporto fra imprese, cittadini e pubblica amministrazione in tema di costruzioni. Ieri il capo del governo ne ha accennato sia in Consiglio dei ministri sia in conferenza stampa. L'idea è sua, l'ha definita «importantissima». La sta gestendo con i suoi più stretti collaboratori. Nelle ultime settimane ha coinvolto nel progetto i ministri Tremonti, Sacconi, Matteoli, Fitto e Alfano. L'intenzione è dare «una scossa all'economia che ricordi quella del Dopoguerra e consenta il rinnovamento edilizio del Paese». Anche a rischio, dice in privato, di «subire l'accusa di essere un cementificatore». A Palazzo Chigi il Cavaliere non ha dato dettagli ma ha detto che «quando l'edilizia va, tutto il resto va di conseguenza».

Su questa convinzione sta costruendo il suo progetto, certo che un intervento radicale nel settore delle costruzioni, e delle sue procedure autorizzative, sia in grado di dare un'enorme boccata di ossigeno alla congiuntura. Fra i collaboratori del premier si apprende che il piano si sviluppa in due fasi. A Palazzo Grazioli, residenza privata del Cavaliere, sia sta elaborando una normativa che in questi giorni viene smistata alle Regioni del centrodestra. Il Veneto potrebbe discuterne già la prossima settimana. Punti salienti: possibilità di aumentare del 20%, sia nel caso di edilizia residenziale che commerciale, la cubatura degli immobili esistenti; del 30% nel caso di abbattimento e ricostruzione di edifici obsoleti; del 35% nel caso il nuovo edificio sia ricostruito con le regole della bioedilizia e del risparmio energetico. Allo studio ci sono anche nuovi sgravi fiscali. Berlusconi ieri mattina ha fatto due esempi, in Consiglio dei ministri: «Il padre che vuole costruire una stanza in più di una villetta, per i figli; due proprietari di villette attigue che vogliono unirle». Aggiungono a scanso di equivoci i suoi collaboratori: «Ovviamente parliamo solo di immobili in regola con le norme edilizie, con i vincoli paesaggistici ed ambientali ». Perché la bozza del progetto di legge è da smistare alle Regioni? Perché la competenza normativa in materia è regionale. Dicono a Palazzo Grazioli: «Cominceranno le Regioni del centrodestra, siamo sicuri che anche quelle amministrate dal Pd ci verranno dietro».

Ma il piano del Cavaliere non si ferma qui. Alle norme regionali si affiancherà una nuova legge nazionale, con un sistema di sanzioni rivisto, un rapporto diverso fra privati e pubblica amministrazione, di «concertazione preventiva», su ogni procedura di natura edilizia e infine quello che appare come l'atto più forte: una certificazione di conformità, da rendere con perizia giurata, da parte di un tecnico. Al posto del permesso a costruire. Per le nuove costruzioni, così come nel caso dell'aumento di cubatura. Nella sostanza sarebbe un architetto o un ingegnere, su incarico del privato, e assumendosi le responsabilità (anche penali) della dichiarazione, a sostituirsi agli attuali uffici comunali di edilizia. Una norma che taglierebbe drasticamente i tempi per costruire. E che potrebbe essere varata già la prossima settimana. Su questo Berlusconi sta lavorando. Le norme stanno facendo il giro degli uffici legislativi dei ministeri interessati. Per il premier è una manovra a costo zero, in grado di mettere un turbo nell'economia. Qualcosa di molto più ampio del piano casa di cui si è discusso finora (agevolazioni per giovani coppie, nuova edilizia popolare etc.): «Una vera rivoluzione edilizia ».

Marco Galluzzo
07 marzo 2009



giovedì 5 marzo 2009

COMUNICATO STAMPA COMITATO ALTERNATIVA INCENERITORE

A seguito dei comunicati stampa emessi dal Sindaco di Desio Mariani e dall’Assessore Provinciale Ponti dopo lo straordinario Consiglio Comunale di lunedì scorso, desideriamo ribadire con forza la richiesta avanzata da 400 cittadini di istituire una Commissione Paritetica composta da esperti di fiducia degli enti interessati e da esperti di fiducia del comitato cittadino. Naturalmente questa Commissione ha senso solo se formata da esperti indipendenti e istituita prima dell’aggiudicazione del bando di gara per la costruzione del nuovo impianto.

Abbiamo dimostrato chiaramente, dati alla mano, che il nuovo inceneritore porterà inquinamento e rischi per la salute dei cittadini; quindi quando il Sindaco Mariani parla di “un nuovo impianto in grado di eliminare le procedure inquinanti” evidentemente sta pensando ad un impianto di gestione a freddo dei rifiuti, come quello da noi proposto (che per altro deve essere abbinato ad un forte incremento della raccolta differenziata, attuabile nel giro di pochissimi anni, qualora ci sia la volontà politica di farlo).

Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’Assessore Ponti, ribadiamo ancora una volta che la raccolta differenziata spinta è del tutto incompatibile con la costruzione di un nuovo inceneritore dalla potenzialità di 170 mila tonnellate annue. A meno che non si pensi di importare rifiuti al di fuori del nostro bacino territoriale.

Ponti e Mariani dicano chiaramente SI o NO alla Commissione Paritetica, motivando la loro scelta. Da persone intellettualmente oneste quali sono, non hanno nulla da perdere nell’accettare questa proposta. Ci auguriamo che non si commetta il grave errore politico di non ascoltare la voce dei 3200 firmatari della nostra petizione e dei 400 cittadini che hanno dimostrato una straordinaria volontà di partecipazione.

Comitato per l’alternativa al nuovo inceneritore di Desio http://blog.libero.it/NoIncDesio/

QUI IL LINK ai comunicati stampa dei politici ed ad altri articoli sul consiglio comunale del 02/03

domenica 1 marzo 2009

GENCHI: ART.1 - L'Italia 2°repubblica FONDATA SUL SANGUE DI FALCONE E BORSELLINO!

DUE GIORNI FA, IN RETE, è STATA PUBLICATA UN'INTERVISTA A GIOACCHINO GENCHI IN CUI DICHIARA CHE SERVIZI SEGRETI E POLITCI ATTUALI FURONO COINVOLTI NELLE STRAGI DI CAPACI E VIA D'AMELIO!
http://www.beppegrillo.it/2009/02/gioacchino_genc/index.html
IERI è STATO ASSORDANTE IL SILENZIO DI TUTTI I MEDIA ITALIANI DI FRONTE A QUESTE RIVELAZIONI SENZA PRECEDENTI: IL SILENZIO è MAFIOSO http://www.beppegrillo.it/2009/02/il_silenzio_e_m/index.html