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giovedì 11 novembre 2010

Desio - Pd e Lumbard danno battaglia sul Pgt

Desio - Pd e Lumbard danno battaglia sul Pgt

da il giorno

L'opposizione vuole lo stop al cemento, la Lega che non si superino i 43.000 residenti

di ALESSANDRO CRISAFULLI

— DESIO —

CONGELARE TUTTE LE AREE edificabili. Non superare la soglia, ormai quasi raggiunta, dei 43 mila abitanti. Sono due richieste, simili nella sostanza ma di matrice ben diversa, quelle che arrivano dritte all'Amministrazione comunale: la prima firmata dal Partito Democratico e la seconda dalla Lega Nord. Due fuochi in mezzo ai quali si trova la Giunta, in fase di Variante al Piano di governo del territorio, avviata per quanto riguarda il Piano dei servizi e il Piano delle regole, mentre il Documento di piano, cioè le premesse e gli obiettivi del documento, rimane invariato. Sono un centinaio le osservazioni arrivate in municipio (la scadenza era il 4 novembre) da parte di cittadini, gruppi politici e non. «Adesso le classificheremo e vedremo in Commissione urbanistica come procedere con la valutazione», spiega l'assessore al Territorio Michele Vitale. Quelle più corpose sono arrivare dalla minoranza: «Per Desio si stima che in 70 anni le aree verdi ed agricole saranno esaurite - spiega Roberto Corti del Pd -. Il Pgt approvato nel luglio 2009, in cui viene fotografato il Comune di Desio come già urbanizzato al 66%, ha previsto la trasformazione di circa 1,4 milioni di mq (il 10% della superficie totale del comune) da aree verdi ad aree edificabili nelle varie modalità. Da considerare che la realizzazione della Pedemontana consumerà circa il 5% del territorio comunale passando su zone per la massima parte non edificate».

«SENZA INTERVENTI - prosegue Corti - e lasciando che le cose vadano secondo quanto previsto nel giro di una decina d'anni al massimo, Desio risulterebbe urbanizzata oltre l'80%: un valore certamente non tollerabile per garantire una qualità della vita degna di questo nome per i desiani». Da qui, le conclusioni della minoranza: «E' evidente che ogni possibile modifica del Pgt in vigore deve essere rivolta alla riduzione massima possibile delle aree edificabili non ancora costruite, favorendo il recupero delle costruzioni esistenti ed il ridisegno delle aree già urbanizzate». La stessa ha avanzato, area per area, le proprie soluzioni alternative al cemento, ad esempio con interventi concreti per aderire al Parco Grugnotorto, per nuovi parcheggi, per non far realizzare case vicino a un grande insediamento come quello della Worthington, per non urbanizzare del tutto i dintorni delle tangenziali cittadine.

DURANTE L'ULTIMA commissione urbanistica, il presidente leghista Elvio Gabani ha voluto ricordare a tutti che durante l'approvazione del Pgt, su input specifico della Lega Nord, era stato concordato che in ogni caso il numero di abitanti di Desio non avrebbe dovuto superare la soglia dei 43.000, «soglia che noi riteniamo attualmente già raggiunta», evidenzia il Carroccio, a sottolineare la propria intenzione di non permettere sforamenti della cifra concordata.

L'assessore non molla: «L'urbanistica è modificabile»

«Togliere tutte le aree edificabili? Magari quando saranno loro al governo lo faranno, adesso no». Michele Vitale, l'assessore al Territorio, non ha intenzione di mollare la presa su uno strumento importante come il Piano di governo del territorio, approvato recentemente dall'Amministrazione Comunale. «La variante è stata avviata perchè prevista dallo strumento stesso - spiega - che è appunto di governo, non qualcosa di immobile, poi perchè sono emersi alcuni errori cartografici e ci sono state alcune lamentele da parte dei professionisti per l'applicazione di alcune norme tecniche. Non ci saranno stravolgimenti, ma si discuterà di alcune cose, ad esempio della soglia dei 43 mila abitanti fissata dalla Lega: non penso che sforare di qualcosa possa rivelarsi chissà quale problema». Si aspetta dunque una ulteriore battaglia politica su più fronti.

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