Cesano, il Consiglio ha votato all'unanimità la commissione su Pedemontana
da Il Giorno
articolo di GABRIELE BASSANI
— CESANO MADERNO —
DOPO UN BRACCIO di ferro durato qualche settimana per la resistenza manifestata soprattutto dalla componente leghista della maggioranza, alla fine la «Commissione permanente sulla Pedemontana» è stata costituita durante l'ultimo Consiglio, votata tra l'altro all'unanimità.
LA COMMISSIONE nasce come organismo di supporto di sindaco, Giunta e Consiglio per le trattative da affrontare con Pedemontana Spa e tutti gli organi che sovraintenderanno alla realizzazione della nuova autostrada, la quale avrà su Cesano Maderno un impatto davvero notevole e per cesti aspetti non privo di problemi. Della commissione permanente fanno parte Franco Giacomini, Alfredo Spagnuolo (Pdl), Raffaello Fioravanti (Lega), Franco Busnelli (Un futuro per Cesano), Alberto Vaghi (Vivi Cesano) e Pietro Nicolaci (Pd). «Franco Busnelli ed io - ha rivendicato il capogruppo del Pdl, Andrea Rovelli - nella passata legislatura siamo stati i primi dai banchi della minoranza, a lanciare e sostenere la proposta di creare una Commissione ad hoc su Pedemontana.
Questa costituisce senza ombra di dubbio una problematica che graverà pesantemente sulla nostra città nei decenni a venire e che è tutto tranne che una questione di maggiornaza o minoranza, di partito o lista civica che dir si voglia. Mi domando se il problema di una evidente scarsa incisività sui tavoli di Pedemontana delle nostre Amministrazioni che si sono succedute sia imputabile allora a chi ha governato e governa, a noi stessi consiglieri, oppure, il problema non sia proprio quello dell'interlocutore-Pedemontana e soprattutto di una insufficiente propensione delle Amministrazioni a proporsi con una forza contrattuale e una unità di intenti ben diversa, con una determinazione più forte».
PAOLO VAGHI ha però ricordato che in effetti la creazione della commissione era una richiesta contenuta nella mozione presentata proprio dal gruppo Vivi Cesano. «Credo che a questo punto ci sia molto da lavorare per cercare di portare a casa quanto più possibile come opere di compensazione e come opere di mitigazione al fine di limitare il più possibile i danni e i disagi che quest'opera porterà su Cesano e cercando soluzioni per i problemi che restano ancora aperti».
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