Provincia, Vigili: sette Comuni uniscono le forze
da Il Giorno
articolo di MARTINO AGOSTONI
Prime prove dell'accordo che coinvolge 217 agenti, 58 pattuglie, 22 cellulari e 25 moto
DA MONZA a Giussano, da Lissone a Desio, e poi Lesmo, Biassono e Vedano, il presidio del territorio dei vigili e i controlli si fanno in un solo modo.
CON AZIONI coordinate e collaborazione tra i rispettivi comandi della Polizia locale che, pur mantenendo ognuno la competenza sulla propria municipalità, uniscono le forze per garantire servizi più efficaci, continuativi e non limitati ai soli confini urbani di ogni Comune. Sono i presupposti del Patto intercomunale per la sicurezza urbana stipulato tra i sette Comuni brianzoli e finanziato dalla Regione. Si tratta di una convenzione che permette di pianificare attività che possono sommare le forze di ognuno dei comandi, arrivando a fare affidamento su 217 agenti complessivi, 58 pattuglie, 22 cellulari e 25 moto. Una prova è avvenuta giovedì, quando le sette Polizie locali hanno svolto assieme uno «Smart» (Servizio di monitoraggio aree a rischio del territorio) con coordinazione tra le varie pattuglie in modo da avere sul territorio la presenza costante dei vigili dalle 7 alle 20. Un'azione che ha permesso di svolgere sui 79 chilometri quadrati dei 7 Comuni 74 azioni di controllo, divise in 42 posti di controllo sulle strade, 7 verifiche ambientali o edilizie, 8 controlli nel settore commercio e 17 interventi di sicurezza urbana. Con un bilancio di fine giornata di 141 violazioni accertate complessivamente. In ogni territorio, ogni Comando ha usato le sue dotazioni tanto che sono stati i due vigili in servizio a Biassono ad aver accertato il maggior numero di violazioni perché sono stati gli unici ad avere l'ausilio del telelaser. Sulle strade degli altri sei Comuni invece si è preferita giovedì la più classica paletta. Ma, ieri, nel bilancio finale diffuso in modo congiunto dai sette Comuni la soddisfazione era uguale per tutti. Perché, sottolineano, «l'obiettivo dei vigili non è fare tante contravvenzioni, ma dare servizi di sicurezza sul territorio, efficaci e coordinati». La prima convenzione per il Patto intercomunale è in scadenza e l'interesse è di poter ricevere nuovi finanziamenti regionali per poter proseguire perché, dice l'assessore alla Sicurezza di Monza, Simone Villa, «si è rivelato un sistema strategico e utile per tutto il territorio».
ENTRA nei particolari tecnici Roberto Citterio, comandate facente funzioni dei vigili di Monza: «Il Patto itercomunale di sicurezza urbana ha l'obiettivo di fare sinergia tra le Polizie locali. I sette Comuni che si sono convenzionati ora condividono la centrale radio che è stata appena rinnovata con tecnologia digitale. Siamo in grado di collegare tutto il nostro personale in modo diretto, senza intermediazioni e anche se non funzionano le reti telefoniche. Le pattuglie hanno poi collegamenti satellitari mentre tutti i Comandi hanno la possibilità di contattare e riversare dati direttamente alla centrale operativa della Regione».
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