Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sulla prima ho ancora qualche dubbio.

Sito denuclearizzato

MOVIMENTO A 5 STELLE

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Ambiente

Maurizio Pallante
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Acqua

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Sviluppo

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Connettività

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Trasporti

Beppe Grillo


sabato 18 ottobre 2008

RESOCONTO "FIATO SUL COLLO" 18/10: APPROVATO IL PGT DI DESIO A COLPI DI MAGGIORANZA!

Doveva essere la presentazione del PGT (Piano del Governo del Territorio) di Desio, ma si è trasformata nella sua approvazione! Infatti il consiglio di oggi, dati orario e giorno in cui è stato fissato (di sabato pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00), sembrava dover essere l'inizio della discussione che serebbe continuata poi nei consigli previsti per il 20 e di il 21 ottobre sera; ovvero oggi sarebbe dovuta essere solo la fase preliminare di un percorso che avrebbe portato allo svisceramento di questioni dall'importanza fondamentale all'interno di una decisione così delicata, oltre che importante ed incisiva, per il futuro del territorio e dei cittadini che lo abitano. I 9 emendamenti dell'opposizione, TUTTI BOCCIATI, che in sostanza chiedevano attenzioni e misure per la tutela di aree verdi, attraverso la costituzione di parchi e con la salvaguardia dei corridoi ecologici tra Desio e gli altri comuni, maggiori poteri decisionali in materia di governo del territorio del consiglio comunale piuttosto che della giunta, il 20% di destinazione sociale o convenzionata per le opere previste, ... (a titolo di cronaca pubblicheremo il verbale completo della seduta e degli eemendamenti). I consiglieri dell'opposizione, sforato di oltre mezza'ora l'orario previsto per la seduta, sono usciti dall'aula, mentre in aula si approvava il PGT a colpi di maggioranza. A parte i giudizi di merito sul piano, ciò che è stato esposto dalla prof.ssa Treu del Politecnico di Milano e tutto ciò che è stato detto dall'assessore Brambilla e dai consiglieri Alagna e Garbo, è stata una valangata di numeri, percentuali, citazioni (anche in latino) ed excursus "storici" che, almeno dal canto mio e di altri cittadini presenti con cui ho avuto modo di parlare, non hanno chiarito come si TRASFORMERà il territorio desiano. Del resto lo dicevano anche i titoli eloquenti delle diapositive "IL PIANO ... dà i numeri"!

Per colmare questo, a questo punto credo voluto, vuoto informativo, il PROSSIMO numero di THENEXT sarà dedicato in gran parte al PGT ed ai molteplici risvolti che avrà questa pianificazione nei prossimi anni sulla NOSTRA Città!!!

Giacomo Sicurello (Amici Beppe Grillo Desio)

P.s.= L'asse a viabilità lenta che attraverserà Desio da Nord a Sud lo hanno soprannominato ASSE DELLA SALUTE perchè passa dall'ospedale e dai due cimiteri, ma anche a titolo esemplificativo della concezione che questi personaggi hanno della SALUTE PUBBLICA: terapia intensiva ed estrema unzione altro che PREVENZIONE !!!

giovedì 16 ottobre 2008

EVENTI: programmazione OTTOBRE 2008

Tutti i VENERDì del mese al Barbarossa di via Da Vinci 30 - Seregno, l'associazione LAB.B. organizza delle serate all'insegna di musica, poesia ed arte in genere:















Tutti i MERCOLEDì all'ARCI Tambourine di via Tenca - Seregno, gli amici MOBILIERI curano la direzione artistica di un ciclo di eventi dal titolo "POESIE ALLA GOCCIA!":



ALL'ESTERNO DI TUTTI GLI EVENTI SARANNO PRESENTI BANCHETTI INFORMATIVI DEL PERIODICO "THENEXT-il prossimo" e di raccolta fireme del COMITATO ALTERNITIVA all'INCENERITORE

Consiglio Comunale Desio del 15.10.2008 + Verbale del 29-09-08

Interpellanza 1 Discarica Abusiva
Gli ultimi avvenimenti impongono una serie di domande:
Quando pensiamo di dare un ampio e civile riconoscimento da parte del Comune di Desio alla Polizia Provinciale per la gestione degli arresti e dei fermi dei delinquenti che hanno realizzato una discarica nociva e tossica?
Quando realizzeremo una conferenza stampa per spiegare ai cittadini cosa è successo, e come sta oggi la falda acquifera?
Quando si realizzerà la costituzione di parte civile del Comune nei confronti dei sopraccitati delinquenti?
Quando inizierà la bonifica del territorio così ampiamente compromesso?
Quando sarà realizzato un censimento delle situazioni simili presenti sul nostro territorio?
Quando avremo una strategia sistematica nell’affrontare questo tipo di problematiche, o sono solo bolle di sapone…?

Interpellanza 2 Antenne Telefoniche

Gli ultimi avvenimenti impongono una serie di domande:
Quando avremo dei dati su cui riflettere?
Quando avremo un piano che sia realmente tale?
Quando avremo delle risposte decenti alle richieste dei consiglieri e dei cittadini?

Sergio Mariani
Alternativa Verde per Desio

POTETE SCARICARE LA VERSIONE COMPLETA DEI VERBALI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29-09-08 IN CUI FU BOCCIATA LA PROPOSTA DI ISTITUIRE UN OSSERVATORIO ANTI-MAFIA !!!

*Appello per Agire sul Clima* (Copenhagen, 30 novembre - 10 dicembre 2009)

Siamo a un bivio. I fatti sono chiari. Il cambiamento climatico globale, causato dalle attività umane, è in corso e minaccia le vite e il sostentamento di miliardi di persone e l'esistenza di milioni di specie. I movimenti sociali, i gruppi ambientalisti e gli scienziati di tutto il mondo chiedono a gran voce azione radicale e urgente sul cambiamento climatico.



Il 30 novembre 2009 i governi del mondo si riuniranno a Copenhagen per la quindicesima Conferenza ONU sul Clima (COP-15). Sarà il più grande vertice sul cambiamento climatico di sempre. Tuttavia i vertici precedenti non hanno prodotto altro che l'ordinaria amministrazione del "business as usual".



Ci sono alternative alla deriva attuale che vuole imporre false soluzioni basate sul mercato come i biofuel. Se anteponiamo l'umanità ai profitti, e la solidarietà sulla competizione, possiamo vivere vite piene di senso senza distruggere il pianeta. Dobbiamo lasciare i combustibili fossili sotto terra. Dobbiamo arrestare la sovrapproduzione per il sovraconsumo. Tutti devono avere uguale accesso ai beni comuni globali mediante il controllo da parte delle diverse comunità e la loro sovranità su energia, foreste, terra e acqua. E ovviamente dobbiamo riconoscere la responsabilità storica delle élite globali e del ricco Nord del pianeta per aver prodotto questa crisi. L'equità fra Nord e Sud è essenziale.
Il cambiamento climatico ha già avuto un forte impatto sulle persone, in particolare le donne, le popolazioni indigene e i popoli che dipendono dalle foreste, i piccoli agricoltori, le comunità marginalizzate e i quartieri impoveriti, i quali chiedono anch'essi di agire per la giustizia sociale e climatica. Questo appello è stato ripreso da attivisti e organizzazioni di 21 paesi che si sono riuniti a Copenhagen nel weekend del 13-14 settembre 2008 per dare il via alla discussione su una grande mobilitazione a Copenhagen durante la Conferenza ONU sul Clima del 2009.



La conferenza si aprirà il 30 novembre 2009, che concide con il decimo anniversario del blocco del WTO a Seattle, il che mostra la potenza dei movimenti sociali globalmente coordinati.



Chiamiamo tutti i popoli del pianeta a mobilitarsi per agire contro le cause di fondo del cambiamento climatico e contro gli attori chiave che ne sono responsabili sia a Copenhagen che in tutto il mondo. La mobilitazione comincia adesso fino al vertice COP-15 e oltre. Le mobilitazioni a Copenhagen e nel resto del mondo sono ancora in fase di progettazione. Abbiamo tempo per decidere collettivamente quale forma queste prenderanno e cominciare a visualizzare come può essere il nostro futuro. Attìvati anche tu!



Incoraggiamo tutti a cominiciare a mobilitarsi nei quartieri e nelle comunità. E' tempo di riprendersi il potere. Il potere è nelle nostre mani. Sperare non vuol dire solo provare un senitmento, ma anche decidere di agire.



Per essere coinvolto in questo processo, che è aperto e in corso, manda un messaggio a climateaction@klimax2009.org

domenica 12 ottobre 2008

Documento sull'Esperienza GIA' REALIZZATA per l'attuazione della strategia Rifiuti Zero, ovvero il RICICLO TOTALE dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) !!!

SOMMARIO


In un viaggio di cinque ore, assieme all'industriale Carla Poli per andare ad un workshop a Genova Sestri Ponente, workshop tenuto con una terza relatrice, l'oncologa Patrizia Gentilini, ho potuto sintetizzare una terna di esperienze già realizzate, che sono in grado di rispondere alla domanda ricorrente, e spesso strumentale, fatta da parte di cittadini e curatori di interessi di cancrovalorizzatori e discariche: " .....e della frazione secca residua degli RSU e dei Rifiuti Assimilati agli Urbani (RAU) cosa ne facciamo?".

Letre realizzazioni di Best Available Methodology (BAM)si trovano: la prima in Sardegna presso il Consorzio Anglona Ambiente in provincia di Sassari, la seconda in Veneto in Comune di Ponte nelle Alpi (PdA) e circondario, in Provincia di Belluno e la terza a Colleferro in Provincia di Roma.


Tre esperienze, tre pezzi che improvvisamente si ordinano e si ricompongono in modo nuovo: questa la prima caratteristica generale del mutamento rivoluzionario (Thomas Kuhn).


La società mista pubblico-privata Anglona Ambiente, composta da un Consorzio di 14 Comuni della Sardegna e dal Centro Riciclo di Vedelago srl (CRV), quale parte tecnologica e di gestione, ha sviluppato in loco un ciclo completo di Raccolta Differenziata Spinta (RDS) e di riciclaggio totale della Frazione Secca Residua (FSR) degli RSU e RAU.

Ponte nelle Alpi e circondario, hanno sviluppato, dapprima col supporto metodologico del Consorzio TV2 Priula per l’organizzazione della RDS, e successivamente con il supporto tecnologico del CRV per la frazione secca degli RSU e RAU, un processo che permette di conferire all'impianto di selezione ed estrusione di Vedelago la FSR per ottenerne il suo completo riciclaggio.

La FSR conferita entra in input in una nuova terza linea di selezione manuale e meccanica e di estrusione, che è in grado di produrre un granulato a matrice prevalentemente plastica, a norma UNI 10667/14, utilizzata per la fabbricazione di diversi manufatti industriali e per l’impiego in edilizia quale aggregante, con grossi profitti economici e vantaggi ambientali, contrariamente a quanto avviene per il costoso smaltimento del Combustibile da Rifiuti (CDR), anche di qualità, per il quale bisogna pagare centinaia di euro a tonnellata fra produzione, trasporto e smaltimento in inceneritore, in impianti industriali o in discarica.

A Colleferro, con la consulenza del CRV, è stata autorizzata la messa in esercizio di un impianto di selezione e riciclo a servizio del Consorzio GAIA, composto dai Comuni della zona sud-est di Roma. Entro il mese di ottobre 2008, entrerà in funzione l’impianto di selezione e, a seguire, l’impianto per la produzione di granulato dalla FSR.

I risultati consolidati dal CRV, divenuto partner industriale dell’Istituto CETMA ( Istituto di Ricerca partecipato da ENEA), consentono di trasferire nelle realtà sopra menzionate, i processi tecnologici raggiunti, tanto che le quote di remunerazione spettanti al Centro vengono corrisposte solo al raggiungimento degli obiettivi previsti.

"La combustione ad alta temperatura è del tutto estranea ai cicli naturali biologici", come afferma da sempre con insistenza il professor Gianni Tamino. Questo dovrebbe essere la linea guida delle BAM nella gestione dei rifiuti, rifiuti visti come scarti che si devono considerare prodotti da ridurre e migliorare continuamente.


PRIMO ESEMPIO: Il Consorzio sardo “Anglona Ambiente”


In Provincia di Sassari, il Comune di Tergu, capofila in un Consorzio di 14 Comuni per un bacino di utenza di circa 50 mila abitanti, ospita un impianto di selezione e riciclo simile a Vedelago. Il Consorzio di Comuni ha individuato, attraverso un bando pubblico, il partner tecnologico e di gestione nel CRV costituendo con esso la società mista (49% del Centro di Riciclo Vedelago e 51% dei Comuni locali) denominata “ Anglona Ambiente”. Con il supporto e la collaborazione degli enti di controllo, in particolare l’ARPA, è stata quindi attivata una RDS che, partita dal 7% di RD al primo mese era arrivata già al 62%, ed ora, dopo pochi mesi, è al 75% ed in continuo miglioramento.

L'obiettivo della Società di gestione è quello di produrre, ed attualmente è in grado di farlo, una FSR per RSU e RAU che entri in un processo di selezione ed estrusione per il suo riciclaggio totale in un impianto simil Vedelago, in corso di realizzazione.

L'impianto è in fase di completamento e sarà operativo per gennaio 2009. E' anche stato finanziato in parte dalla UE attraverso il P.O.R.

Tutta l'iniziativa è stata benedetta dal governatore della Sardegna Soru che per questo ha fatto cancellare il terzo inceneritore pianificato in Sardegna.

All'iniziativa sono attualmente interessate e vogliono aderire le province di Olbia e Sassari, e la Regione ha rilasciato autorizzazioni per poter ampliare l’impianto in modo da gestire le raccolte riferite ad un bacino di circa 800 mila abitanti della Sardegna.

Il granulato certificato, derivato dal processo di estrusione della FSR, in miscela con gli scarti derivanti dalla selezione dei RAU e con gli scarti delle industrie locali, sarà venduto in loco a industrie di stampaggio di manufatti in plastica e per l’uso in edilizia, attraverso una nuova società locale collegata, creata ad hoc che impiegherà mano d'opera locale.


SECONDO ESEMPIO: Il comune di Ponte nelle Alpi (PdA) e dintorni


Il comune di Ponte nelle Alpi, e qualche paese limitrofo, attualmente all'85% di RDS, dopo una serie di azioni di miglioramento del processo di raccolta, ora è in grado di inviare la sua FSR al Centro di Riciclaggio di Vedelago (CRV) che, attraverso la sua terza linea collegata direttamente all'impianto di estrusione, produrrà estruso certificato che sarà venduto come materia prima seconda alle industrie manufatturiere ed edilizie.


La proposta dell'azione sinergica fatta dal CRV al comune di PdA è stata quella di avere sia vantaggi economici sia vantaggi ambientali.


Le azioni di miglioramento richieste dal CRV a PdA rispetto al già ottimo processo processo di raccolta (era al 75%) sono state in sintesi:

1 - Verificare la quantità e la qualità della FSR dopo iniziative di riduzione e miglioramento

2 - Tracciare da quali quartieri arrivavano i carichi della FSR, per eventuali correzioni.

3 - Esame merceologico puntuale della FSR per individuare gli scarti più facili da eliminare con azioni informative ai cittadini (pile, carta, organico, metalli, etc).

4 - Azioni di miglioramento qualitativo (imitando esempi del comune di Maserada o altri) per raccolte pannolini a parte, incentivi per conferimenti diretti all'isola ecologica, etc

In un mese dal 32 % dell'organico nella FSR si è passati al 15% in continuo miglioramento, con riduzione drastica nella FSR anche di carta, tessuti e metalli.

La FSR di PdA, quando entra nella terza linea del CRV , attraverso la selezione manuale si estrae ben il 28% fra batterie, imballaggi vari di plastica, carta, che hanno ulteriori rimborsi CONAI, per cui si è abbassato il costo del conferimento da 100 euro/t a circa 70 euro/t, e con ulteriori miglioramenti si è prospettato un costo di 50 euro/t.

La selezione manuale che avviene al CRV si strapaga. Infatti produce qualità del materiale e realizza buoni prezzi di vendita, nonché facilitazione di collocamento nel mercato. Infatti, mentre con i lettori ottici, per esempio sulla selezione della plastica, si ottiene circa il 10% di impurità, con la selezione manuale al CRV si viaggia sul 1-2 %, qualità che viene premiata dal consorzio italiano riciclo plastica COREPLA per ogni punto in meno rispetto al 10% che è il massimo di impurità consentito. Al CRV vanno su questo migliaia di euro di premi al mese, risparmiando anche sui lettori ottici e fornendo occupazione.

Anche COREPLA, che nella separazione degli imballaggi di plastica conferiti, ne manda in discarica o incenerimento circa il 50% (al costo di circa 400 euro/t), dall’attivazione di questa linea di estrusione, paga al CRV questo sovvallo chiamato “plasmix”, 100 euro/t per il suo riciclo totale, lasciando in più al CRV anche i proventi per la vendita del granulato.

Il COREPLA è diventato uno dei maggiori clienti del CRV.

Quindi ora nella terza linea, attualmente diventata la più importante del CRV, entra Plasmix, FSR di PdA, Rifiuti Industriali Assimilati agli Urbani (RIAU), ingombranti secchi e/o scarti delle industrie.

Nella terza linea, inoltre, per migliorare l'output da estrudere, si sono installati in serie, non uno ma due meccanismi sia di estrazione dei metalli ferrosi sia dell'alluminio, quest'ultimo incentivato dal consorzio dell'alluminio CIAL.

L'input alla terza linea di estrusione, può essere modulato per fornire ben dodici ricette di estruso, a seconda delle richieste dei clienti delle industrie manufatturiere e dell'edilizia.

Alla produzione di granulato estruso della terza linea sarà a breve aggiunto un impianto che amplierà le potenzialità e la qualità del granulato certificato, emettendolo in forma sferica ed espansa, per facilitare le lavorazioni manufatturiere e le applicazioni per la coibentazione nell'edilizia.


Le applicazioni pratiche e di processo vengono sviluppate in collaborazione col CRV, dal settore ricerca della Società spagnola ACCIONA, operante nel settore del calcestruzzo, con finanziamenti UE per 300 mila euro per l‘impianto (max finanziamento 60%) e 250 mila euro per la ricerca.


Inoltre il CRV, in partnership con CETMA, un consorzio brindisino (che comprende l'ENEA), di 82 ricercatori, cofinanziato dalla UE e dalla Regione Puglia per un budget di ricerca pari a 16 mln di euro, produrrà delle iniziative sulla ricerca ed il miglioramento della qualità di questi prodotti per procurare eventuali miglioramento degli standard europei.


L'assessore all'ambiente della provincia di Belluno, Pison, sull'esempio economicamente ed ambientalmente vantaggioso di PdA ha promesso pubblicamente di portare avanti per i Comuni della Provincia, un processo di gestione della FSR attraverso l'estrusione col metodo CRV.


TERZO ESEMPIO: Il Consorzio GAIA di Colleferro (Roma)


Il Centro Riciclo Colleferro (CRC), Società privata, è stato autorizzato alla costruzione e gestione di un impianto di selezione, cui farà seguito un impianto di riciclo, a servizio del Consorzio Gaia, composto da 52 comuni, attualmente diretto dal sig. Galuppo (ex direttore APS di Padova), in rapporto di consulenza con il Centro Riciclo di Vedelago.

L'input all'impianto del processo di estrusione verrà dai Comuni del consorzio GAIA e sarà composto dalla frazione secca residua (FSR), raccolta in modo ottimale per essere estrusa e dalle frazioni secche riciclabili della plastica.

Con la consulenza del CRV, il Consorzio GAIA ha sviluppato un piano di raccolta che per ottobre-novembre 2008 sarà in grado di avere una FSR adatta per l'impianto di estrusione.

Il sig. Talone, gestore della discarica di Colleferro, collocherà l'impianto di estrusione a fianco della discarica di Colleferro che è prossima all’esaurimento.

La paura dell'esaurimento della discarica di Colleferro ha spinto anche il Consorzio GAIA ad adottare con sollecitudine questo metodo di riciclo totale dei RSU, guadagnandoci.

Infatti, il granulato certificato dell'estruso sarà utilizzato dal sig. Talone nei manufatti in cemento per l'attività edilizia che possiede già, come qui da noi nel Veneto lo stanno utilizzando le industrie edilizie Fassa e Gregolin.


CONCLUSIONI


Con questa breve relazione ho voluto descrivere quanto importante sia lasinergia tra etica ecologica ed etica industriale, due direttici che portano in definitiva verso un'unica direzione, la capacità di conciliare risparmio ed efficienza per un futuro migliore.

In questo senso invito alla chiusura del cerchio verso RZ anche il Consorzio Priula TV2 e TV3, consorzi con eccellenti metodi e risultati di RDS, ma che non sono ancora in grado di rispondere al riciclo totale della FSR. Infatti nei loro ultimi bollettini consortili si parla di realizzare CDR di qualità da smaltire. Inoltre il Presidente del TV3 ha pubblicamente affermato a settembre 2008 che occorre un cancrovalorizzatore perché hanno tanto residuo che rimane dopo la RDS.

Invito quindi il TV2 e TV3, che attualmente sono in fase di ristrutturazione impiantistica per le frazioni riciclabili e residue secche, ad orientarsi subito a miglioramenti di RDS in modo che possano produrre una FSR per i RSU e RAU che possa essere riciclata totalmente attraverso un processo tipo CRV.

Assieme a TV2 e TV3 si invitano anche tutti gli altri piccoli e grossi operatori istituzionali pubblici, semipubblici e privati ad operare urgentemente affinché sia seguita questa strada già tracciata perché oramai non sono ammessi ritardi a causa dei limiti delle risorse terrestri ed dell'inquinamento ambientale.

Invito tutte le organizzazioni ecologiste ed i comitati che si battono contro i cancrovalorizzatori e le discariche, a far proprio questo documento il quale dimostra che la filosofia RZ non è più un'utopia. Li invito a premere affinché si moltiplichino in modo capillare, e siano replicate a centinaia, queste esperienze flessibili, magari in tutti gli 8100 Comuni italiani. Infatti esse sono basate prevalentemente sulla migliore cultura metodologica e sulla semplificazione dei processi industriali. Una filosofia che soddisfa in pieno due principi base nella gestione dei rifiuti: il principio di responsabilità individualeattraverso la raccolta domiciliare spinta ed il principio di prossimità cioè la capacità di smaltimento totale in loco dei propri scarti, attraverso il riciclaggio totale.

L'obiettivo è quello di FERMARE gradualmente la sessantina di cancrovalorizzatori di RSU e RAU esistenti in Italia e le decine di nuovi cancrovalorizzatori pianificati irresponsabilmente.Ridurre inoltre la saturazione delle discariche, allungando la vita delle esistenti, possibilmente all'infinito, senza doverne aprire di nuove.


Nel nome della tutela della salute e della biodiversità dell'ecosistema, per la nostra e per le future generazioni.


Cordiali saluti

Gianluigi Salvador

Referente energia e rifiuti WWF Veneto

Del direttivo nazionale MDF (Movimento per la Decrescita Felice)

Marcia della PACE ...



Marcia della pace e del dialogo cristiano islamico a Desio
sabato 25 ottobre ore 21, partenza da piazza don Giussani,
organizza il coordinamento Desio Città Aperta.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI !!!

mercoledì 8 ottobre 2008

ANCORA BUIO ... Desio, su Internet (c'era) il film del traffico di rifiuti

Tuesday 07 October 2008
da Il Giorno
articolo di ALESSANDRO CRISAFULLI


La discarica della ’ndrangheta scatena polemiche

— DESIO —
PER CAPIRE cosa succedeva esattamente nella discarica della 'ndrangheta di via Molinara, basta andare su due siti specializzati nella raccolta di video. Qui, un utente camuffato sotto uno pseudonimo ha caricato un filmato di alcuni minuti in cui vengono ripresi in maniera nitida i camion che entrano, scaricano ed escono dal terreno alla periferia di Desio. Immagini molto chiare e «sconvolgenti», soprattutto se si pensa che le stesse scene sono proseguite per anni, «con il monitoraggio continuo dell'Amministrazione e delle forze dell'ordine», secondo il Comune, comunque senza nessuna interruzione. E oltre ai mezzi pesanti di vedono cumuli di eternit, batterie esauste, olii, rifiuti palesemente inquinanti. Il tutto, in quantità industriali. L'autore - dopo aver ripreso le scene con una significativa opera di documentazione - poi però ha montato insieme una serie di accuse in libertà, palesemente strumentali e diffamatorie, verso il sindaco Giampiero Mariani e l'assessore all'Urbanistica Antonino Brambilla. Facendo un «pastone» senza logica fra la discarica gestita dalla malavita, il controllo della città, lo sviluppo della stessa e il progetto del nuovo termovalorizzatore di via Agnesi. Parole pesanti e fuori luogo, che hanno fatto immediatamente scattare la reazione dei due interessati, con una denuncia contro ignoti alla polizia postale e la richiesta ai portali di rimozione del video. «Non potevamo fare altro di fronte a una cosa del genere», dice il primo cittadino, che nel frattempo si sta muovendo per cercare di risolvere in tempi stretti il grosso problema: «Mercoledì - dice - avremo un incontro con un dirigente della Regione Lombardia per mettere a punto la situazione: loro si sono presi l'incarico di stanziare l'intera somma necessaria per effettuare la bonifica dell'area. Poi, si rivarranno su chi di dovere. Al momento non so prospettare quali costi e tempi ci vorranno, vedremo mercoledì di definirli». Proprio i tempi sono ciò che più preoccupano i cittadini, che temono lunghissime attese. Nel frattempo, nei giorni scorsi sono stati effettuati i primi prelievi sul terreno, per capirne il grado di inquinamento e da quali materie (certa appare già la presenza di cromo, piombo, idrocarburi).

FONDAMENTALE anche capire se le sostanze inquinanti possano o meno aver intaccato la falda acquifera, creando ulteriori danni per la popolazione. La gente che abita nei dintorni continua a non riuscire a trovare spiegazioni: «Pensare che questi camion passavano davanti alle nostre case tutto il giorno - racconta un cittadino che vive in via Filippo da Desio -, e lungo la nostra strada c'è persino il divieto di transito per i mezzi pesanti. Io credevo andassero in qualche azienda della zona; un giorno ho fermato un camionista e mi ha assicurato di essere autorizzato...».


Video del PD Rifiuti tossici in Brianza .
Un altro video è stato rimosso.

martedì 7 ottobre 2008

DESIO: L'OPACA "TRASPARENZA" CONTINUA ... BUIO !!!

All'attenzione del Sindaco di Desio ed ai rappresentanti delle istituzioni TUTTE:
i cittadini vogliono sapere, perchè è loro diritto sapere!

*SAPERE di più sulla questione della discarica di rifiuti tossici di via Molinara, su cui neppure il periodico locale "Il cittadino" (vedi il numero uscito questo weekend) è riuscito ad accedere ad informazioni ulteriori ai comunicati stampa di sindaco e delle altre istituzioni coinvolte, soprattutto alla luce di quanto emerso nell'ultimo consiglio comunale:
- più volte era stata richiesta la bonifica dell'area con delle ordinanze (ma ai cittadini non è dato sapere! - ma per questo si è parlato di segreto istruttorio ...)
- il comune di Desio, che si è costituito parte civile, non avrà un osservatorio sulla criminalità organizzata, che è ovunque interessata al controllo del "mercato" dei rifiuti ed ora vi sono più che le prove che lo sia anche qui (non solo nella Campania descritta da Saviano in Gomorra o nella Crotone della recente cronaca dei rifiuti tossici usati come materiali edili), inquanto è stata bocciata dalla maggioranza l'interpellanza formulata dal consigliere Passoni dell'opposizione

*SAPERE di più sugli effetti degli inceneritori e sulle alternative esistenti
(per questo il "comitato civico per l'alternativa all'inceneritore di Desio" sta portando avanti una petizione ed una campagna informativa e sul caso di Cascina Bolagnos in cui la speranza di vita è 10 anni sotto la media nazionale e ciò non sembra poter essere attribuito alla diossina di Seveso perchè i dati sono discordanti

*SAPERE di più su PEDEMONTANA, autostrada che sicuramente cambierà il volto della città ed anche inciderà sull'ambiente in maniera pesante, come del resto in diverse misure incideranno le diverse opere presviste dal PGT presentato(?) dalla maggioranza

LA CONVENZIONE DI AARHUS SULL'ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, LA PARTECIPAZIONE DEL
PUBBLICO AI PROCESSI DECISIONALI E L'ACCESSO ALLA GIUSTIZIA IN
MATERIA AMBIENTALE, CHIARISCE PERFETTAMENTE DIRITTI E DOVERI DI CITTADINI E ISTITUZIONI!

è NECESSARIO FARE LUCE SU QUESTE TEMATICHE PER COMINCIARE SIN DA SUBITO AD AGIRE PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE PER IL FUTURO!

lunedì 6 ottobre 2008

domenica 5 ottobre 2008

NO DALMOLIN : IL COMITATO IMPEDISCE LA CONSULTAZIONE, MA VICENZA VOTA LO STESSO !!!

Oggi 05 ottobre 2008 sarebbe dovuto svolgersi nelle scuole di Vicenza il referendum consultivo, ma l'iniziativa più che legittima è stata bloccata dal consiglio di Stato ... il sindaco vicentino non si arrende e farà comunque la consultazione FUORI dalle scuole. Anche i blogger non si arrendono e diffondono un referendum ON-LINE. VOTATE ... PER LIBERARE LE TERRE OCCUPATE !!!

sabato 4 ottobre 2008

REFERENDUM ON-LINE: NO DAL MOLIN !!!



Referendum del blog www.beppegrillo.it
sulla nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza




È lei favorevole alla adozione da parte del Consiglio comunale di Vicenza, nella sua funzione di organo di indirizzo politico amministrativo, di una deliberazione per l'avvio del procedimento di acquisizione al patrimonio comunale, previa sdemanializzazione, dell'area aeroportuale "Dal Molin" - ove è prevista la realizzazione di una base militare statunitense - da destinare ad usi di interesse collettivo salvaguardando l'integrità ambientale del sito?





Chi vota SI non vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.
Chi vota NO vuole la nuova base militare DAL MOLIN a Vicenza.

venerdì 3 ottobre 2008

ECCO IL NUOVO NUMERO DEL PERIODICO "THENEXT - il prossimo!

E' uscito il periodico "theNEXT-il prossimo" con un numero pieno di informazione sulLABBrianza e più in generale sul NON+BELPAESE ...

... TheNEXTeditingSTAFF

p.s. = lettera aperta ai cittadini a pag.2
+ PEDEMONTANA: Desio alla ROVESCIA! (pag.8): nonostante lo "sputtanamento" sul Blog nazionale la disinformazione da parte dell'amministrazione, circa questa e le altre "opere" previste dal PGT, continua anche sull'opuscolo inviato a tutti i cittadini!

LEGGILO QUI!

giovedì 2 ottobre 2008

Discariche criminali: un attentato alla salute pubblica e alla sicurezza

LEGGI L'ARTICOLO PUBBLICATO SU WWW.INFONODO.ORG ... LA BRIANZA COME LA CAMPANIA DI GOMORRA, I FENOMENI MAFIOSI SONO GLI STESSI CAMBIA SOLO LA PERCEZIONE CHE SE NE HA!

COMITATO ALTERNATIVA all'INCENERITORE: PROSSIME INIZIATIVE + NUOVO BLOG

Oggi le prime 2400 firme sono state consegante in Provincia, ma i tempi stringono e mancano ancora un terzo delle firme necessarie per bloccare l'iter di costruzione del nuovo forno di Desio e per procedere ad un'assemblea pubblica per confrontare le alternative(la nostra proposta è il trattamento meccanico-biologico - TMB - "a freddo"). Infatti la commissione inizierà la discussione del piano provinciale dei rifiuti il 07/10 alle 15:30 (nella sede della prov. di Milano di via Vivaio 1).

Per questo vi esortiamo a partecipare numerosi ai banchetti ed alle iniziative dei prossimi giorni:
- SABATO 04/10 e DOMENICA 05/10 dalle 14 alle 19 in centro a Desio (via Garibaldi 6 angolo p.za Conciliazione)
- LUNEDì 06/10 in occasione della festa di Desio saremo presenti alla fiera dell'artigianato (p.za Don Giussani - entrate via Gramsci e c.so Italia)
- VENERDì 10/10 dalle 18:30 alle 23:00 a "il Barbarossa" di Seregno (via Da Vinci 30) Proiezione video "Civiltà Bruciata" e "Falo" con aperitivo-cena in sostegno dei ragazzi di Locri(RC) del Movimento "E adesso AMMAZZATECITUTTI".
(Al termine DJ SET fino alla chiusura del locale)

VISITA IL NUOVO BLOG DEL COMITATO

10 OTTOBRE: CENA PER SOSTENERE AMMAZZATECITUTTI.ORG con PROIEZIONE VIDEO SUI RIFIUTI E DJ SET

I ragazzi di Locri rischiano che il loro sito di informazione e militanza antimafia chiuda a seguito di violentissimi attacchi informatici al loro server. Hanno chiesto aiuto per rimediare, ma non hanno molto tempo. Per sostenerli l'associazione "LABoratorio Brianza", il "Comitato Civico per l'Alternativa all'Inceneritore" ed il locale "il Barbarossa" (sede in cui si svolgerà l'iniziativa - via L. Da Vinci 30 - Seregno) organizzano:
h18:30 APERITIVO-CENA con SOTTOSCRIZIONE DI ALMENO 10 € e prenotazione entro il 9/10 scrivendoci al desiozone@gmail.com oppure contattandoci al 329-2035418
h21:00 Proiezione dei video "Civiltà Bruciata" e "Falò" rispettivamente sulla tematica degli inceneritori e delle discariche abusive. Seguirà dibattito in merito.
h 23:00 DJ SET by KRESKO

PARTECIPATE NUMEROSI a QUESTA SERATA di SOLIDARIETà, MILITANZA, AUTOFORMAZIONE, ma anche di CIBO e MUSICA!

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ASS.NE "I RAGAZZI DI LOCRI - AMMAZZATECI TUTTI"
IBAN: IT14X0760103200000080253792
ABI 7601 - CAB 3200 - c/c n. 80253792 - CIN: X
inserendo nella causale "Donazione Autofinanziamento 2008/2009"
Per i bonifici dall'Estero inserire il CODICE BIC/SWIFT BPPIITRRXXX

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conto corrente postale n. 8 0 2 5 3 7 9 2
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VERSAMENTO SU CARTA "POSTEPAY" n. 4023 6004 6083 8552

Le donazioni a favore del Movimento sono deducibili, per maggiori informazioni consulta la pagina dell'Autofinanziamento.

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