Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sulla prima ho ancora qualche dubbio.

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martedì 28 aprile 2009

FIERA, RESTITUITI GLI SCARICHI FOGNARI DEGLI HOTEL NH


GUARDA IL VIDEO

Rho-Pero, 26 aprile 2009. Questa mattina Sos Fornace e il
Comitato No Expo,nella giornata di apertura al pubblico del Salone del
Mobile, hanno scaricato due bidoni di merda di fronte all’ingresso di NH
Hotel, le torri storte della Fiera di Rho Pero.
Questi hotel di oltre venti piani con centinaia di stanze,
inaugurati a febbraio, scaricano quotidianamente, da due mesi, liquami
solidi e liquidi direttamente nel fiume Olona, sul territorio di Pero,
senza che avvenga alcuna depurazione.
Prima di avere l’agibilità per l’apertura, Fondazione Fiera Milano
avrebbe dovuto allacciare la fognatura dei propri hotel e
quella delle frazioni di Cerchiate e Cerchiarello, al collettore
consortile Ianomi Spa, ma in realtà questi lavori non sono mai stati
completati, perciò gli hotel in questione andrebbero immediatamente
chiusi.
La certificazione di agibilità è stata rilasciata dal comune di Rho,
omettendo qualsiasi tipo di controllo e sotto falsa
dichiarazione di conformità da parte di Fiera Milano.
Di fronte a queste palesi illegittimità e violazioni delle norme, il
Sindaco ciellino di Rho Zucchetti, “forte con i deboli e debole coi
forti”, non dimostra la stessa solerzia che lo caratterizza quando si
tratta di sgomberare rom, centri sociali e case popolari, di
perseguitare con ordinanze ad hoc e retate i venditori ambulanti e chi
chiede l’elemosina. Gli hotel, infatti, invece di essere immediatamente
chiusi in assenza delle minime condizioni igieniche sanitarie
necessarie, potranno
restare aperti in queste condizioni per altri 90 giorni, completando
così la stagione fieristica.
Ancora una volta, mentre la piovra mafiosa si prepara a mettere i
tentacoli sugli appalti di Expo, Fiera Milano ha dimostrato di
considerare il territorio in cui si è insediata come mero terreno di
profitto, fregandosene completamente dell’ambiente circostante e della
qualità della vita di chi ci abita. La “città vetrina” delle grandi
esposizioni fieristiche, è una “città latrina” per chi la vive, nella
precarietà del lavoro, nell’inquinamento per il traffico, nella
cementificazione selvaggia.
Le amministrazioni locali non sono assolutamente in grado di attuare un
serio controllo delle grandi opere che vengono realizzate, lasciano
prevalere l’interesse privato su quello collettivo e il territorio
continua a subire i soprusi dagli speculatori di turno.
Viene da domandarsi con queste premesse, cosa accadrà durante i lavori
per l’Expo 2015 quando i cantieri si moltiplicheranno e le
amministrazioni locali saranno scavalcate dai poteri speciali della
società di gestione dell’evento.
L’azione di questa mattina si inserisce all’interno del
countdown della Mayday 2009, la manifestazione che come tutti gli anni
si terrà il primo maggio.
Di seguito il link a metroregione di stamattina dov'è si parla dell'azione agli NH hotels

lunedì 27 aprile 2009

Arriva la legge ammazza Comitati

Qualche dettaglio sulla legge citata dal dott. Balestreri durante il suo intervento a Bovisio il 20 aprile scorso... Ragazzi, è proprio vero che non c'è mai fine al peggio. Quando pensi che si è toccato il fondo, qualcuno comincia a scavare!
Gianmarco Corbetta

CLICCA QUI PER GLI ATTI PARLAMENTARI DEPOSITATI ALLA CAMERA
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Arriva la legge blocca-ricorsiSe perdi al Tar risarcisciLo scopo dichiarato è contrastare "l'egoismo territoriale". Ma potrebbe mettere all'angolo celebri sigle come Italia Nostra o Wwf di MARCO PREVELo scopo dichiarato è quello di contrastare "l'egoismo territoriale" che rallenta "il cantiere Italia". Ma l'effetto della legge anti Nimby (not in my back yard, non nel mio giardino), in caso di approvazione, sarà di azzerare, attraverso la minaccia di risarcimenti milionari, i ricorsi alla giustizia amministrativa da parte di associazioni ambientaliste storiche, che difendono ciò che resta del Belpaese da abusi edilizi e colate di cemento. La proposta di legge 2271 è sottoscritta da 136 deputati del Pdl ed il primo firmatario è l'onorevole Michele Scandroglio, genovese, fedelissimo del ministro Claudio Scajola. Aderiscono, tra i tanti, l'ex ministro Pietro Lunardi, il presidente della commissione Cultura Valentina Aprea, il vice di quella Ambiente Roberto Tortoli, l'ex presidente della Regione Liguria Sandro Biasotti. Presentata in sordina nei giorni del "piano casa", con due brevi aggiunte all'articolo 18 della legge 8 luglio 1986 (responsabilità processuale delle associazioni di natura ambientale), potrebbe schiacciare all'angolo celebri sigle come Italia Nostra, Legambiente, Wwf, Vas Verdi Ambiente e Società, senza parlare della miriade di comitali locali. Con la modifica 5-ter qualora il ricorso alla giustizia amministrativa "sia respinto perché manifestamente infondato, il giudice condanna le associazioni soccombenti al risarcimento del danno oltre che alle spese del giudizio". Pensiamo a cosa vorrebbe dire un anno di fermo cantiere per il ponte sullo stretto di Messina tra una prima sentenza favorevole del Tar e una bocciatura del Consiglio di Stato: un risarcimento per milioni di euro. "È una legge liberticida, intimidatoria, di regime - attacca l'avvocato Daniele Granara, docente alla facoltà di giurisprudenza di Genova, legale in molti ricorsi ambientali - . Confido che venga ritenuta palesemente anticostituzionale visto che l'articolo 24 stabilisce che "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi"". Ma per il deputato e coordinatore ligure del Pdl Scandroglio le istanze ambientaliste hanno moltiplicato "comportamenti di protesta contro le scelte infrastrutturali sviluppate da soggetti pubblici e privati... proteste che, conosciute con l'acronimo "Nimby", determinano un ritardo costante del "cantiere Italia"... di gran parte degli interventi pubblici... e della stessa edilizia residenziale". Tutto ciò, prosegue il deputato "senza che sia previsto alcuno strumento di responsabilizzazione delle associazioni di protezione ambientale, le quali, talvolta, presentano ricorsi pretestuosi, con il solo e unico scopo di impedire la realizzazione dell'opera pubblica". Scandroglio aggiunge che, per combattere questa "forma di egoismo territoriale", il governo ha già varato norme per "l'iter accelerato delle opere pubbliche. Le modifiche richieste (la proposta è al vaglio della commissione giustizia) accennano anche all'applicazione di azioni risarcitorie ai sensi del codice civile in caso i ricorsi respinti abbiano agito "con mala fede o colpa grave", ma secondo l'avvocato Granara questa possibilità è già garantita e prevista. La vera svolta è quindi l'eventualità di un risarcimento in caso di ricorso respinto. "È chiaro - spiega il presidente di Italia Nostra Giovanni Losavio - che lo scopo specifico della proposta di legge è quello di mettere catene (concrete e psicologiche) alle Associazioni, impedendo di fatto lo svolgimento del proprio ruolo civico con la minaccia di ritorsioni per avere la via spianata a fare del territorio quello che "loro" vogliono".

domenica 19 aprile 2009

VECCHI RAGAZZI TRAMANDANO A RAGAZZI VECCHI, I QUALI TENGONO LEZIONI DI VITA AI GIOVANISSIMI!

QUESTA è LA STORIA DI UN RAGAZZO VECCHIO, PUPILLO DELLO PSICONANO E FEUDATARIO DEI VOTI IN CASA BERLUSCONI, CIOè IN BRIANZA, NONCHE' ASSESSORE ALL?AMBIENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA. RECENTEMENTE ALLA RIBALTA DELLA CRONACA NAZIONALE PER AVERE NEL GIARDINO DUE VILLETTE ABUSIVE, DI MOGLIE E SUOCERO, DELLA SUA PROPRIETà A CESANO MADERNO. IL SUO NOME è MASSIMO PONZONI (Nato a Salò (BS) nel 1972, è residente dalla nascita a Desio (MI). Sposato, ha un figlio. Geometra, è imprenditore nel settore edilizio ... per il resto del curricula: http://pdlregionelombardia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=67&Itemid=111) TIENE LEZIONI DI VITA AI GIOVANISSIMI! COME TESTIMONIA QUESTO ARTICOLO CHE PUBBLICO IN RISPOSTA ALLA LETTERA AI VECCHI RAGAZZI DI BEPPE GRILLO CHE RIPORTO QUI SOTTO CON LINK PER VECCHIO RAGAZZO GIANPIERO MARIANI PENSIONATO SINDACO DI DESIO.

Alunni in visita da Ponzoni

Alunni del Collegio Arcivescovile di Desio in visita al Consiglio Regionale ricevuti dall'assessore Massimo Ponzoni
Milano - In Consiglio Regionale per conoscere meglio come lavora un'istituzione così importante. E' l'obiettivo che si sono posti i 37 alunni delle classi elementari del Collegio Arcivescovile Pio XI di Desio che [...] sono stati accolti questa mattina nell'Aula del parlamento lombardo dall'Assessore regionale all'Ambiente Massimo Ponzoni.
[...] “Spero che dalla visita di oggi –ha detto Massimo Ponzoni- possiate capire come sia importante concepire e vivere la politica non come una professione, ma come una missione che richiede passione, competenza, impegno e responsabilità. Quello che anche a voi ora viene chiesto sui banchi di scuola e nello studio quotidiano. Fare politica è come essere a scuola: ogni giorno bisogna imparare, ascoltare e studiare, senza stancarsi mai”.
[...] è necessario e importante che voi ragazzi siate i primi a dare il buon esempio. L'educazione civica e ambientale è lo strumento migliore per contrastare e prevenire tali gesti, e voi dovrete essere paladini del buon esempio nella vostra scuola e nella vostra città. E' il compito che vi affido".
ARTICOLO COMPLETO: http://blog.libero.it/madeindesio/6900759.html

Giacomo Sicurello
Meetup DESIO

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LETTERA A UN VECCHIO RAGAZZO

"Caro vecchio del 2009,
vecchio forse non si può più dire, è considerato un insulto. Ti chiamerò allora vecchio ragazzo. Un ragazzo invecchiato che ha il Viagra in tasca e la pensione e per informarsi guarda la tv. Un signore che legge i giornali di Regime. La Repubblica se andava alle feste dell'Unità, il Corriere se crede nelle istituzioni, il Giornale se non ha mai creduto in nulla. Sei sopravvissuto a tutto. Ad Andreotti, al muro di Berlino, alle Brigate Rosse e alle stragi di Stato. Qualche volta anche alla tua coscienza. La tua generazione è alla guida del Paese. Con quelle dentiere possono dire quello che vogliono. Ai vecchi si perdona, sono come i bambini, se devono dire una scempiaggine la dicono, se lo possono permettere. Infatti, le dicono ogni giorno. Il pesce più grosso dello stagno è quello che non si è ancora fatto prendere. Voi vecchi ragazzi siete abili, siete carpe da 10 chili. Il pesce più grosso è lo psiconano. 73 anni e un futuro davanti a sè. Il pesce più autorevole è il sermonista Scalfari. Tra voi ci sono alcuni vuoti. Uomini che non hanno mai visto i loro nipoti o un capello bianco sul pettine. Chi li ha uccisi, o chi è rimasto in silenzio, è ora un vecchio ragazzo, uno di voi. Impastato, Livatino, Fava, Borsellino, Falcone, Ambrosoli non saranno mai vecchi ragazzi. Non ti appartengono. Le generazioni che ti seguono però ti ammirano e, per fare carriera, ti imitano. Non sono vecchi ragazzi, ma ragazzi vecchi. Dimostrano la tua età, ma hanno venti/trent'anni in meno. Sono incartapecoriti come Fini o avvizziti come Tremonti o imbalsamati come D'Alema. I loro film preferiti sono la Mummia e la vita di Bottino Craxi. Sperano un giorno di ereditare il vostro potere, per adesso si accontentano degli avanzi che gettate sotto il tavolo. I piccoli e i medi comuni, quindi quasi tutti, sono cosa vostra. Il sindaco pensionato è la figura più diffusa della politica italiana. Molti vecchi ragazzi sono in pensione da decenni, dall'età di 50/55 anni. (VEDI LA PRESENTAZIONE DEL SINDACO DI DESIO SUL SITO DEL COMUNE) I tuoi nipoti la pensione non la vedranno mai. Per ora usano la tua. Sono disoccupati, precari. Una volta erano il bastone della vecchiaia. Oggi, sei tu il bastone della loro giovinezza. Chi si fa i fatti suoi campa cent'anni. Questo è un Paese per vecchi, per vecchi ragazzi. Il potere logora chi non ce l'ha e tu non lo hai mai mollato. Forse un passo indietro è necessario da parte tua. Altrimenti, corri il rischio che i giovani ti facciano fare due passi avanti". Beppe Grillo


mercoledì 15 aprile 2009

Inceneritore Desio - Locandina e Programma ufficiale Convegno 20 aprile a BOVISIO MASCIAGO

Incontro pubblico di lunedì 20 aprile H 21 al PALAMEDIA di via Tolomino a Bovisio Masciago in cui scenderanno in campo i medici e le associazioni ambientaliste.

Vi invito a non mancare a questo importante appuntamento e vi chiedo aiuto nel diffondere la notizia: per favore girate la locandina via mail ai vostri conoscenti e, se ne avete la possibilità, fate qualche stampa e lasciatela nei luoghi pubblici che frequentate, tipo bar, palestre, negozi ecc.

Vi ringrazio molto, ci vediamo lunedì prossimo!

Grazie

Gianmarco Corbetta
Amici di Beppe Grillo Monza
Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio
http://blog.libero.it/NoIncDesio


giovedì 2 aprile 2009

EXPO 2015: IL FUTURO E’ DIETRO L’ANGOLO … E A PAGARE SIAMO NOI!!! + COMUNICATO 31/03


Alberghi, speculazioni, gronda nord, bretelle, parcheggi, consumo di aree verdi e agricole e delle piste di allenamento di Trenno e Maura
PER NOI TUTTO QUESTO E’ UN PROBLEMA E SENTIAMO LA NECESSITA’ DI UNA MOBILITAZIONE POPOLARE PER EVITARE DI PEGGIORARE UNA SITUAZIONE GIA’ PESANTE DI CONGESTIONAMENTO E INQUINAMENTO

- per saperne di più e discuterne assieme
ASSEMBLEA PUBBLICA GIOVEDì 2 APRILE – ORE 20.45
CENTRO ANZIANI “LA PORTA DEL CUORE”
VIA APPENNINI 147 (mm1 S. Leonardo o M.no Dorino)
PRESENTE UNA TROUPE DELLA TRASMISSIONE "ANNO ZERO"
- per iniziare a “fare qualcosa”
SABATO 4 APRILE ORE 16 – p.za Bonola
NO EXPO CRITICAL MASS
Pedalata-parata irriverente, colorata e musicante per i luoghi
del quartiere e dintorni a rischio Expo


NO EXPO Video spot per PEDALATA IRRIVERENTE del 4 aprile in Bonola (MM1) h16

mercoledì 1 aprile 2009

Fascisti in azione: Aggiornamenti dal Ponte Bacula

Lo sgombero dei rom che abitavano la baraccopoli sotto il Ponte Bacula (circa 250 persone), costituita in gran parte dai reduci dello sgombero in Bovisa dello scorso anno, non è stato altro che l'ennesimo scempio contro "i dannati della terra" di cui gli zingari sono i principali esponenti.
Lo sgombero era stato ampiamente preannunciato nei giorni scorsi e aveva trovato appoggio istituzionale a 360°.
Non solo nella logica palesemente forcaiola della Lega Nord (di cui va ricordato il tentativo di manifestazione di tre settimane impedita solo dalla mobilitazione di 200 antirazzisti), ma anche dal fronte sinistro-democratico che, in un volantino apparso in quartiere, denunciava la Lega Nordo per la sua operazione elettoralista e, allo stesso tempo, cercava di rassicurare i cittadini in merito all'accordo ormai raggiunto fra De Corato, Prefettura e Questura in merito allo sgombero della baraccopoli. Come dire: non c'è limite al peggio!
Con una simile premessa le operazioni di questa mattina soo apparse come una semplice esecuzione di una sentenza statale.
E così, dopo aver distrutto le baracche, impedito a chiunque di recuperare anche solo i propri vestiti, disperso la comunità in vari rivoli, militarizzato l'intera area per tutta la giornata, l'ultimo atto si è consumato alle 22 dopo che una ventina di famiglie, sfuggendo ad una vera e propria caccia all'uomo-donna-bambino, avevano trovagio un rifugio di fortuna occupando una palazzina fatiscente (a dir poco) in via Negrotto, sperando almeno di poter trascorrere la notte in un luogo riparato dall'acqua.
Con las vigliaccheria che contraddistingue i servitori del potere (benevolmente definiti "sbirri"), dopo che i loro stessi dirigenti avevano preso accordi coi rom per la notte nella prospettiva di trovare in fretta una soluzione alternativa (cosa peraltro condivisa da tutti, antirazzisti compresi, date le condizioni della palazzina) una decina di volanti hanno atteso che la decina di antirazzisti di cui sopra si allontanassero per procedere ad un ulteriore sgombero (con annessi pestaggi) riportando gil zingari sotto l'acqua, tuttora circondati dalla polizia, e avendo solo i propri corpi per proteggere i 15 bambini, di cui 3 con meno di un anno di vita.
Ogni ulteriore commento pare superfluo. Resta solo lo spazio per un appello a chi ritiene doveroso, oggi come ieri, rispondere colpo su colpo al vero fascismo, che non veste (solo) i panni dei forzanovisti, ma quelli ben più pericolosi della democrazia borghese: quello di trovare le idee, e soprattutto la forza, per dare una risposta all'altezza di ciò che accade sotto i nostri occhi.

Noi cercheremo di fare la nosta parte

31 marzo 2009, ore 23,30
Comitato Antirazzista milanese