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lunedì 26 maggio 2008

DESIO: LA LEGA NORD e l'IGNORANZARROGANZA rispetto alla tematica dei RIFIUTI

LA XENOFOBIA del PARTITO PADANO interferisce con le POLITICHE AMBIENTALI ... LO DIMOSTRANO ANCHE QUESTI DUE ARTICOLI APPARSI SU "IL GIORNO" ultimamente:

18/05/08
Desio, la raccolta rifiuti spiegata in arabo? La Lega dice no
"CARTELLI IN ARABO? Sì, in Arabia, non a Desio».
Qualche giorno fa il comitato di quartiere di San Giorgio, che da anni deve convivere con il problema rifiuti in piazza Giotto, aveva lanciato la proposta di posizionare dei cartelli in lingua araba, per informare i moltissimi residenti stranieri delle esatte modalità di smaltimento dei rifiuti. Per evitare la continua formazione di maleodoranti e inguardabili discariche abusive nel piazzale. Una situazione che nelle ultime settimane si è aggravata, visto che l'Azienda dei servizi ha deciso la «tolleranza zero» verso lo smaltimento selvaggio (in tutto il territorio comunale), lasciando sul posto i sacchi contenenti un cocktail di rifiuti indifferenziati. Ma la Lega Nord impone subito lo stop all'idea dei residenti nei palazzoni di piazza Giotto: «I cartelli in arabo per gli stranieri non serviranno a molto - assicura Andrea Villa, capogruppo del Carroccio -: chi abita in questo paese si presume che sappia comprendere la nostra lingua, o quantomeno si sforzi di farlo per integrarsi. Non è di certo questa una buona idea per combattere l'inciviltà. Devono essere loro a venire incontro a noi e non viceversa: altrimenti dovremmo mettere scritte in arabo anche in Comune, in banca, nei libri scolastici dei bambini. E poi mettere lì i cartelli aiuterebbe solo a creare un ghetto». La Lega, che cerca di limitare come può l'invasione araba (anche nella lingua, se possibile) punta in un'altra direzione, per risolvere il problema.«LA PIAZZA - prosegue il Carroccio - è protagonista di un intervento di restyling promosso dall'Amministrazione comunale. I lavori prevedono la riqualificazione dei marciapiedi, la realizzazione di aiuole, la sistemazione dei parcheggi e la creazione di due piazzuole proprio per ospitare per la raccolta differenziata dei rifiuti. Fino a poche settimane fa la situazione era disastrosa, con rifiuti, biciclette abbandonate e degrado a farla da padroni nella zona. La speranza è che con la riqualificazione la situazione possa migliorare, anche se, indipendentemente da tutto, è la civiltà delle persone a determinare il grado di vivibilità di quartieri e città».Il sindaco:«I cittadini possono farlo Noi non ci opporremo»IL SINDACO Giampiero Mariani non pone particolari ostacoli all'idea: «Di certo non la metteremo in pratica noi - dice - ma se vogliono farlo i cittadini, dei piccoli cartelli anche in arabo, lo facciano, che fastidio danno? Di certo è giustissima la presa di posizione dell'Azienda, che ha deciso di non ritirare più i sacchi non correttamente differenziati: è un modo per convincere i cittadini a svolgere al meglio la raccolta».

16/01/08
Desio, Lega scatenata dopo l’ipotesi di accogliere il pattume campano
«Da anni manteniamo il Sud I rifiuti di Napoli noi non li vogliamo»— DESIO —«SI TENGANO i loro rifiuti: qui a Desio e in Brianza non li vogliamo». Non mancano le reazioni alla proposta avanzata lunedì da un assessore di AN, Vincenzo Maria Simone, di accogliere cento camion di rifiuti napoletani, come concreto gesto di solidarietà verso la popolazione campana. Una proposta che ha ricevuto l'apertuta da parte del sindaco Giampiero Mariani («a patto che ci siano tutte le condizioni tecniche»), ma la netta chiusura da parte della società che gestisce il termovalorizzatore desiano. E altrettanto netta è la chiusura della Lega, pronta a dare battaglia: «Non se ne parla, nel modo più assoluto - dice l'assessore Francesca Manzotti -, già da anni manteniamo il Sud, compresa la Campania. Anzitutto non è una emergenza ma un problema che si protrae da oltre dieci anni, poi le responsabilità sono di chi ha governato in quella Regione e in parte anche della popolazione, che non sempre è molto civile. Non è concepibile che qui facciamo la raccolta differenziata da una vita e lì no».E SE LA LEGA desiana aggiunge un problema tecnico («i rifiuti per come arriverebbero non possono essere smaltiti nel nostro inceneritore perchè potrebbero causare dei danni alla linea e i fumi emanati sarebbero altamente nocivi per la nostra salute , inoltre la mole di smaltimento dei rifuti nostrani più quelli importati non sarebbe supportata dall'impianto») i vertici la buttano tutta in politica: «Dovranno passare sul mio cadavere! - sbotta in un comunicato Massimiliano Romeo, Segretario provinciale di Monza e Brianza -. Quanto appreso a mezzo stampa ci lascia sconcertati, con l'aggravante che il nostro assessore di Desio all'Ecologia, Marina Romanò, non è stato preventivamente interpellato né informato. Prima di rilasciare certe dichiarazioni è meglio contare fino a dieci e soprattutto consultarsi. I napoletani non impareranno mai a smaltire da soli i propri rifiuti finché ci sarà qualcun altro pronto a farlo al posto loro. Se non arriverà una pronta smentita a Desio potrebbe aprirsi una crisi politica».ANCHE DAL CENTROSINISTA non mancano le reazioni: «La solidarietà va dimostrata concretamente e non con le chiacchiere - dice Lucrezia Ricchiuti del PD - quindi io sarei favorevole ad accogliere rifiuti. A patto, è ovvio, che il nostro impianto li possa sopportare e smaltire. La Lega tra l'altro deve sapere che sotto i terreni della Campania ci sono rifiuti tossici loro ma anche nostri».

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