Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma sulla prima ho ancora qualche dubbio.

Sito denuclearizzato

MOVIMENTO A 5 STELLE

stellina.jpg
Ambiente

Maurizio Pallante
stellina.jpg
Acqua

Riccardo Petrella
stellina.jpg
Sviluppo

Matteo Incerti
stellina.jpg
Connettività

Maurizio Gotta
stellina.jpg
Trasporti

Beppe Grillo


martedì 24 novembre 2009

COMITATO PER L'ALTERNATIVA AL NUOVO INCENERITORE DI DESIO RICHIESTA DI AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA E INIZIATIVA "STRISCIONE SUL BALCONE".



COMUNICATO STAMPA

Il Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio, nato su iniziativa degli Amici di Beppe Grillo di Monza e Brianza, ha avanzato una richiesta formale di audizione presso la Commissione Ambiente del Consiglio della Provincia di Monza e Brianza.
Facciamo richiesta di audizione alla Provincia di Monza e Brianza perché questo ente è l'azionista di maggioranza relativa della società pubblica Bea S.p.A., che ha in progetto la costruzione di un nuovo forno inceneritore da 170 mila tonnellate di rifiuti l'anno sul confine tra i comuni di Desio, Bovisio Masciago e Varedo.
Siano fermamente contrari all'inceneritore perché tali impianti emettono nell’aria centinaia di sostanze tossiche, tra cui diossine, metalli pesanti, ossidi di azoto e polveri ultrafini da cui derivano gravissimi danni alla salute comprovati da innumerevoli studi medico-scientifici (tra cui l'aumento di varie forme tumorali).
Ricordiamo che recentemente anche l'Ordine dei Medici di Monza e Brianza ha preso posizione a fianco del Comitato contro il nuovo inceneritore.
L'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti nella nuova provincia di Monza e Brianza non deve passare obbligatoriamente dall'incenerimento dei rifiuti stessi. Esistono altre modalità più economiche e più ecologiche. La raccolta differenziata spinta con tariffazione puntuale ("meno rifiuti indifferenziati produco, meno pago") può portare in breve tempo al riciclo del 75% dei rifiuti (come succede per esempio a Novara). La quota indifferenziata rimanente, può essere gestita da un impianto di Trattamento Meccanico Biologico, in grado di recuperare energia e materia prima secondaria, utilizzabile in diversi cicli produttivi, senza bruciare nulla.
I precedenti tentativi di confronto con la politica (richiesta di assemblea pubblica alla Provincia di Milano, suffragata da 3500 firme, richiesta di istituzione di una commissione indipendente di studio della problematica al Comune di Desio) si sono infranti di fronte ad un muro di gomma da parte delle istituzioni locali, che si sono rivelate incapaci di confrontarsi a viso aperto con i cittadini.
Ora la Provincia di Monza e Brianza ha l'occasione di dimostrare di essere davvero un ente locale nuovo, non solo per istituzione, ma anche per capacità di ascolto dei cittadini, disponibilità al dialogo e sensibilità verso tematiche così delicate come la salute pubblica e lo sperpero del denaro dei cittadini (ricordiamo infatti che le soluzioni da noi proposte porterebbero ad un risparmio di svariate decine di milioni di euro).
A supporto di questo nuovo, ultimo tentativo di confronto, molti cittadini di Bovisio e Desio, simpatizzanti del nostro Comitato, hanno aderito all'iniziativa "striscione sul balcone", protestando platealmente contro il vecchio e il nuovo ecomostro.

Nessun commento: