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martedì 29 luglio 2008

INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE - COMUNICATO STAMPA: IL COMUNE SENSO DI RESPONSABILITA’ PUBBLICA

Desio, 25 luglio 2008. Il coordinamento di gruppi, associazioni e singoli cittadini “Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”, nato alla fine del 2007, per vigilare e rispondere alle sfide territoriali che stanno attualmente caratterizzando l’area del nord milanese: la redazione del progetto esecutivo dell’autostrada Pedemontana e la realizzazione dei nuovi piani di governo del territorio dei comuni lombardi, continua a raccogliere nuove adesioni (Associazione ecologica “la puska” di Lentate sul Seveso) e a svolgere con senso di responsabilità il compito che si è dato di vigilanza e di stimolo presso le istituzioni pubbliche affinché la Pedemontana rimanga un’autostrada “senza cemento intorno”. Il coordinamento ritiene importante far conoscere alcuni punti fondanti dell’attività sino ad ora svolta ed i proprio programmi per l’immediato futuro:
1) La storia che ha contraddistinto tutte le associazioni aderenti sino alla nascita del presente coordinamento, racconta di persone che sin dall’inizio erano – e rimangono, ed il nostro documento programmatico (in allegato) che ha sancito l’8 marzo c.a. la nostra nascita lo dimostra incontestabilmente – contrari alla realizzazione dell’Autostrada Pedemontana. La storia dell’assurdità di tale infrastruttura autostradale, infatti, è palese sin dal suo nome, che potrebbe essere modificato oggi in “AUTOSTRADA BRIANZOLA”, dato che, se all’inizio della sua storia il tracciato era realmente pedemontano – per agevolare i carenti collegamenti lombardi est-ovest fra Como e Varese – ora i monti sono talmente lontani che la regione Lombardia ha già finanziato lo studio per un suo doppione che è il nuovo collegamento autostradale Como-Varese. Ribadiamo, quindi, convinti che:
a. la PEDEMONTANA nasce vecchia e occorre prendere subito provvedimenti radicali
e innovativi in materia di infrastrutture. Se ci sono soldi, questi dovrebbero essere
spesi per costruire – ora non tra dieci anni – quelle infrastrutture come ad esempio
IL TRASPORTO SU FERRO (Pedemontana ferroviaria) E L’INTERSCAMBIO FERRO-GOMMA che permettano di mantenere stili di vita dignitosi in situazioni critiche: quindi occorrerebbe impegnarsi a migliorare il trasporto pubblico rendendo meno appetibile la macchina privata, incrementare la qualità energetica delle abitazioni; realizzare sistemi accessori di viabilità lenta (piste ciclabili); la PEDEMONTANA SE NON GESTITA IN MANIERA RESPONSABILE E TRASPARENTE DAGLI AMMINISTRATORI PUBBLICI, IN PRIMIS LA REGIONE LOMBARDIA, rischia di diventare uno dei più grossi progetti di speculazione
edilizia camuffata da intervento viabilistico;
b. il progetto d’autostrada “PEDEMONTANA” produce un ulteriore grave impatto sul territorio della Brianza, senza produrre per i suoi abitanti benefici per quanto concerne gli aspetti relazionali, viabilistici ed urbanistici, privandoli oltretutto della superstrada MILANO-MEDA – che sarà anche ulteriormente gravata dal pagamento di un pedaggio – e dei diversi accessi che ripartivano in ambito locale i flussi di traffico, senza peraltro provvedere ad un potenziamento contestuale del trasporto pubblico;
c. é molto facile immaginare inoltre enormi quantità di nuove costruzioni – ed i PGT
comunali visti sinora confermano questa scellerata tendenza degli amministratori
locali – costruite nelle vicinanze, quando non addirittura a ridosso, con aggravio del carico ambientale dovuto ai nuovi residenti ed alle nuove strutture, che vanificheranno, attraverso l’intasamento dei nuovi ingressi e delle nuove uscite della Pedemontana causato dai tentativi di accedere/uscire da queste nuove strutture
commerciali/industriali da parte degli automezzi, anche il presunto scarico di traffico e di tempo risparmiato, promesso dagli studi della Società Pedemontana. Rispetto a questo problema ci preoccupano infine non poco le ultime dichiarazioni del sindaco di Seregno che auspica l’abolizione del Parco Sovracomunale “Brianza Centrale”, perchè “un parco sovracomunale ti mette dei vincoli”, aggiungendo che
nessuno dei comuni contermini ha risposto alla richiesta di adesione, quando, al
contrario esistono da anni dei progetti in tal senso, che invitiamo il sindaco a
valutare, magari incontrando il nostro coordinamento. Ormai il problema del blocco
della cementificazione su queste aree è un problema apolitico e trasversale. Abbiamo, infatti, con piacere accolto quanto scritto ultimamente sul quotidiano “La Padania” (12/07/2008), quando dichiarandosi a favore della regionalizzazione del parco del Grugnotorto, afferma che si deve salvaguardare il “territorio da future speculazioni”, invece che “lasciarlo alla mercè dei costruttori”;
d. anche la cosiddetta viabilità complementare richiesta a Pedemontana da comuni,
province e regione, della quale noi chiediamo una drastica riduzione, risponde quasi
esclusivamente alle logiche di miope urbanizzazione del poco territorio ancora
libero da costruzioni già espresse in precedenza, che non faranno altro che
cementificare ulteriormente il territorio, con la scusa di migliorare i problemi di
traffico, che al contrario non subirà alcun vantaggio.
2) TUTTAVIA, avendo preso atto che, allo stato attuale, nonostante tali perplessità, è stato deciso di realizzare tale infrastruttura, con fatica, ma con SENSO DI
RESPONSABILITA’, abbiamo costituito questo coordinamento per COLLABORARE
CON TUTTI, affinché tale autostrada venga realizzata con il minor impatto possibile, a partire dalla realizzazione del progetto di compensazione ambientale proposto da
Pedemontana S.p.A. Abbiamo quindi in questi ultimi mesi:
a. Incontrato Fabio Terragni e Umberto Regalia, i quali hanno assicurato che tutti i
fondi stanziati per le opere di compensazione verranno spesi per opere a verde e
non per altre. Inoltre hanno dato la loro disponibilità a far pervenire i nostri
suggerimenti ai progettisti da loro incaricati per il progetto di compensazione
ambientale;
b. Deciso di aderire e di rilanciare la richiesta, già proposta da Legambiente
Lombardia, di istituire un Piano d’Area per il progetto Autostrada Pedemontana, con
lo scopo di gestire e controllare non solo i progetti ecologici ormai improcrastinabili, ma anche tutti quegli interventi di urbanizzazione “indotta” da questa nuova infrastruttura;
c. Richiesto di incontrare gli assessori provinciali competenti in materia di viabilità, ambiente, territorio e parchi delle province di Bergamo, Como, Milano e Varese, per sollecitare un loro intervento di regia e di presa in carico di responsabilità pubblica di questo progetto ecologico di salvaguardia territoriale di livello regionale, a partire prima di tutto da quello proposto da Pedemontana S.p.A., che non è un referente pubblico dei cittadini e non può gestire i complessi processi di pianificazione sovracomunale caratterizzanti questo importante tema. Sinora abbiamo avuto rassicuranti offerte di piena collaborazione da parte degli assessori della provincia di Milano Pietro Mezzi e Pietro Luigi Ponti che, anche a nome
dell’assessore Paolo Matteucci con il quale non siamo riusciti ad interloquire
direttamente, hanno promesso di istituire a settembre un tavolo tecnico provinciale
di confronto su questo tema presenti anche i vertici di Pedemontana S.p.A..
Oggetto dell’incontro sarà il piano d’area, e la convergenza fra il progetto delle
compensazioni ambientali di Pedemontana ed il progetto della Dorsale verde nord
Milano della provincia di Milano;
d. Richiesto di incontrare, per gli stessi motivi sopra esposti, gli assessori regionali competenti in materia di viabilità, ambiente, territorio e parchi. Infatti, questo tema è di rilevanza regionale, e la regione Lombardia è secondo noi TENUTA
ISTITUZIONALMENTE ad assumersi le sue responsabilità per dimostrare che ha a
cuore il futuro e la qualità della vita dei territori e dei cittadini lombardi. Sinora non abbiamo avuto alcuna risposta in merito alle nostre reiterate richieste di incontro, speriamo tuttavia di poterli incontrare presto, per discutere di tutti i nodi che di questo progetto NON CI CONVINCONO, dall’abbattimento dei boschi di Bernate e della Moronera, al piano cave ed alla nuova stazione di servizio di Mozzate, al mancato coordinamento regionale dei progetti di compensazione ambientale,
lasciati alla libera “contrattazione” fra Pedemontana e singoli comuni, con il rischio di perdere la visione complessiva del problema, a scapito di una conseguente
schizofrenia urbanistica e progettuale. Chiederemo inoltre di dare seguito alle
promesse dell’allora assessore all’ambiente Pagnoncelli che, il 18 marzo c.a.
all’acquario civico di Milano, durante la presentazione del progetto delle
compensazioni ambientali di Pedemontana S.p.A., promise che la regione
Lombadia avrebbe stanziato altri 100 milioni di euro da destinare a tale scopo.
3) E’ nostra intenzione da settembre di iniziare delle iniziative pubbliche su tutti i territori attraversati da Pedemontana, a partire da un incontro pubblico al quale invitiamo sin d’ora Società Pedemontana, regione Lombardia, province, comuni, associazioni sino ai singoli cittadini interessati. Per un’urbanistica capace di assicurare una società viva socialmente ed economicamente, che abbia al centro l’uomo e la qualità della vita.;
NOI CI SIAMO:
- Alternativa Verde per Desio – Desio;
www.alternativaverde.it; info@alternativaverde.it
- AMICI del RUGARETO – Cislago-Gorla;
info@amicidelrugareto.com;
- Associazione ecologica “la puska” – Onlus – Lentate sul Seveso
iolanda.negri@libero.it
- Associazione Econazionalista Domà Nunch – Uboldo-Barlassina;
www.eldraghbloeu.com; redazion@eldraghbloeu.com
- Associazione per i Parchi del Vimercatese;
www.parchivimercatese.it; parchivimercatese@brianzaest.it
- Associazione Pro Loco “Pro Meda” – Meda;
www.promeda.it; info@promeda.it;
- Associazione Torrette Bini Dosso Boscone per l’ampliamento del Parco Brianza
Centrale – Macherio;
www.macherio.net/comitatotorrette.htm; dantedinanni@libero.it
- Cesano per Noi-Noi per Cesano – Cesano Maderno;
noipercesano@hotmail.it
- CIPTA- Onlus – Gorla Minore-Marnate;
ciptambiente@libero.it;
- Circolo Legambiente “Laura Conti” – Seveso;
www.legambienteseveso.org; circolo@legambienteseveso.org
- Circolo Legambiente “Roberto Giussani” – Desio;
legambientedesio@libero.it
- Comitato Mozzatese Salute ed Ambiente – Mozzate;
gugambrogio@tiscali.it;
- ECO 90 – Uboldo;
eco90@tiscali.it;
- Legambiente Cassano Magnano – Cassano Magnano;
b.meggetto@legambiente.org;
- Legambiente Seregno ONLUS – Seregno;
www.legambienteseregno.it; info@legambienteseregno.it
- Legambiente Tradate – Tradate;
tatianagalli@virgilio.it; albertimau@tele2.it
- Sinistra e Ambiente – Meda;
www.centrosinistrameda.it/sinistra_e_ambiente.htm
- WWF Gruppo di Seregno;
http://web.tiscali.it/wwfgroane/index.html; groanewwf@yahoo.it;
- WWF Sezione Groane;
http://web.tiscali.it/wwfgroane/index.html; groanewwf@yahoo.it;
Per informazioni, adesioni, contatti, link:
inforete@alternativaverde.it; www.alternativaverde.it/rete.

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