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martedì 29 luglio 2008

Seveso: effetto diossina anche sulle nuove generazioni



A oltre trent'anni persistono ancora gli effetti sulla salute, anche indiretti sulle nuove generazioni, della tragedia di Seveso del 1976: i bimbi nati da donne che vivevano nelle aree contaminate da diossina mostrano disfunzioni tiroidee con probabilità 6,6 volte maggiore dei coetanei figli di donne non esposte.

Non è certo una sorpresa per gli scienziati seri (gli stessi che, inascoltati, lanciano grida di allarme su follie come gli inceneritori) e per la semplice logica, ed ora lo attesta anche uno studio pubblicato sulla rivista PLoS Medicine da Andrea Baccarelli dell'Università di Milano. E' emersa una netta associazione tra esposizione materna a 2,3,7,8-Tetraclorodibenzo-p-diossina (TCDD), la più pericolosa tra le diossine, classificata dall'OMS come carcinogeno di classe uno, ed alterazioni della...
funzione neonatale tiroidea in una ampia popolazione esposta dopo l'incidente di Seveso.

Il 10 luglio 1976 l'area di Seveso e di alcuni comuni vicini fu contaminata da una nube tossica contenente elevate quantità di diossina sprigionatasi in seguito ad un incidente verificatosi nel confinante comune di Meda, ma in prossimità dell'abitato di Seveso, presso gli impianti chimici della società elvetica ICMESA (gruppo Givoudan-La Roche). Una parte consistente degli abitanti dell'area fu evacuata. Le avvisaglie del disastro erano state avvertite dalla popolazione locali negli anni precedenti (morie di piccoli animali domestici come galline e gatti) senza che ci fosse alcun intervento. Esattamente come accade da anni ad Acerra, dove la situazione è anche peggiore di Seveso 1976 e non vi è alcun intervento, anzi vi si appresta ad aprire un megainceneritore.

Dal 1976 a Seveso sono stati molti gli studi sugli effetti sulla salute della mostruosa nube tossica. Questo lavoro è stato condotto per vedere quelli a lungo termine sulle successive generazioni, ovvero sui figli delle donne esposte.

Gli esperti hanno coinvolto 1772 donne delle zone A e B di Seveso, le zone più contaminate (A, contaminazione molto alta; B, contaminazione alta), e 1772 donne da una zona circostante non contaminata. "Abbiamo valutato tra il 1994-2005 i nati da donne, in tutto 1014", riferiscono gli autori all'Ansa, e misurato i livelli neonatali di tireotropina ematica (b-TSH), un ormone tiroideo usato come parametro per capire se la tiroide funziona bene. Livelli di TSH troppo elevati sono un indice di disfunzioni tiroidee che nel bambino possono portare a danni permanenti di sviluppo del corpo e del cervello.

I ricercatori hanno anche visto che i neonati coi livelli più alti di ormone tiroideo sono proprio i figli delle donne che al momento del parto presentavano le concentrazioni più alte di diossina nel sangue. Questa è una dimostrazione marcata del fatto che i livelli di TSH e quindi le anomalie della tiroide nei bambini sono conseguenza diretta dell'esposizione materna, decenni prima, alla diossina.

Ciò significa che, anche a distanza di molti anni dalla contaminazione, l'esposizione materna alla TCCD produce effetti dannosi sulla salute dei bimbi, concludono gli autori; serviranno ulteriori studi prolungati nel tempo per verificare se le disfunzioni tiroidee riscontrate nei bambini saranno per loro causa di danni di sviluppo.

E' questa una ulteriore conferma che le scellerate scelte politico-economiche di oggi, oltre ad avere effetti sulle generazioni presenti, avranno effetti pesanti anche su quelle future.

1 commento:

Unknown ha detto...

che scandali!!! rivolta!!!...qll ci vuole per fare capire ai quei babbi che non devono giocare cn le vite doi milioni di persone per i loro tornaconti di merda!!! fuoco e fiamme...boombabylon