Comunicato stampa Cerianese Antirazzista
I CERIANESI ANTIRAZZISTI, un gruppo di ragazzi e ragazze di Ceriano Laghetto ( paese tristemente noto per la xenofoba ordinanza anti kebab, phone center e servizi di invio denaro), invitano ogni collettivo o individualità antirazzista a portare la propria solidarietà diretta DOMENICA 31 GENNAIO alle 12/12.30 in piazza del comune. Portate cibo e bevande, banchetteremo insieme protestando contro il razzismo e la demagogia leghista. Mostriamo alla Lega che per loro ci sarà vita dura sia nelle grandi città (come ad esempio il contrasto delle ronde di qualche mese fa) sia nei piccoli paesini. Mostriamo a quei razzisti infami che non siamo succubi dei mass media, che non abbiamo paura di uscire di casa, che non abbiamo paura dello straniero e che anzi siamo pronti a combattere al loro fianco. Non permetteremo che il nostro paese si trasformi in un feudo leghista. Ceriano è e resta ANTIRAZZISTA.
Per info : cerianeseantirazzista(at)stronzi.org & http://cerianesiantirazzisti.noblogs.org/
>>Per raggiungere la piazza del comune:
Uscita dell'autostrada Como-Chiasso a Saronno, seguire per Ceriano Laghetto (paese confinante con Saronno).
Qui la strada esatta via per via:http://www.viamichelin.it/web/Itineraires?
BASTA XENOFOBIA
La vicenda è nota, se n'è parlato ovunque, da Repubblica al tg3, passando dal web, alle tv e quotidiani locali. Ceriano sta scivolando in un vortice di razzismo e xenofobia a cui dobbiamo ribellarci. Con quest'ultima ordinanza tesa ad impedire l'apertura di attività commerciali come Kebab, phone center e servizi di trasferimento denaro si è raggiunto un livello di intolleranza verso lo straniero di livelli davvero incredibili. Questo è l'ennesimo provvedimento che mette in serio pericolo la libertà individuale e collettiva. A destare stupore e incredulità in tutta Italia è una disarmante quanto reale verità: a Ceriano Laghetto non esiste nessuna delle attività sopra citate, dunque perchè quest'ordinanza? Il giovane sindaco ha spiegato che i motivi riguardano la viabilità, la sicurezza e il decoro del nucleo storico. A noi risulta difficile capire quale sia il decoro del nucleo storico da difendere ad ogni costo, così come non ci risulta che un'attività di ristorazione abbia mai creato problemi di viabilità e sicurezza. La risposta reale è , come sempre quando si parla di politica istituzionalizzata, subdola e viscida, oltre che assolutamente priva di qualsiasi senso logico. La politica a livello nazionale della Lega Nord è chiara: intolleranza e lotta agli stranieri è cio che chiedono persone strumentalizzate da mass media e politicanti vari. Il diktat di qualche mese fa erano le ronde e il sindaco si adeguò alle direttive istituendo un corpo di volontari inutile cui trovò addirittura una sede ( in barba ai giovani che da anni cercano uno spazio). L'utilità di questo gruppo è stata infatti creare allarmismi nella popolazione e dare lustro (?!) alla giunta. Le nuove direttive riguardano la necessità di contrastare la possibile affluenza di immigrati, e quindi si vieta l'apertura di negozi di diversa tradizione etnica dalla nostra. Il nostro affascinante sindaco insomma segue le direttive che piovono dall'alto, assicurandosi un sicuro futuro nei piani alti del partito, senza tenere conto della realtà cittadina cui fa capo ( è un dato di fatto che gli unici provvedimenti presi sino ad ora dalla giunta riguardino solo temi caldi a livello nazionale, ma che sono lontani anni luce dalla realtà cerianese). In sostanza i due provvedimenti più discussi, Ronde e anti-kebab, a detta loro servono per spegnere ogni focolaio di disagio sociale, mentre dal nostro punto di vista non fanno altro che incrementare un clima di xenofobia e odio, diventando quindi esse stesse cause di disagio sociale. Esprimiamo la nostra più ferma condanna a questo clima repressivo e xenofobo che ultimamente sta toccando anche il nostro paese, proviamo solo disgusto verso chi nel 2010 si fa portavoce di idee che dilaniarono lo scorso secolo, predicando una presunta superiorità occidentale sul resto del mondo. L'ignoranza di questi provvedimenti però non ci stupisce affatto, non potremmo aspettarci molto di diverso da chi proviene dallo stesso partito di Borghezio che tiene lezioni di fascismo all'ultra destra francese, di Calderoli che alla proposta di dare il diritto di voto agli immigrati risponde che i "bingo bongo" dovrebbero tornare sugli alberi della savana, di Salvini che proponeva la creazione di speciali vagoni per Italiani, affinchè fossero divisi dagli stranieri. La Lega Nord è un partito razzista, xenofobo e anticostituzionale e va combattuto come venne combattuto il PNF dai nostri nonni, a livello nazionale e locale. Invitiamo ogni singolo cittadino indignato da queste misure razziste a non demoralizzarsi. Ricordiamoci che ciò che rende una legge tale è il suo ossequioso rispetto. Dimostriamo che a Ceriano quest'ordinanza non piace. Dimostriamo che noi conosciamo ancora il significato della parola "persona", dimostriamo che questo termine non coincide con questi abbietti personaggi che credono di poter mistificare e trasformare la realtà a proprio piacimento. Dimostriamo che Ceriano si distanzia da questa ordinanza.
Il razzismo è l´espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.(Rigoberta Menchú)
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione. (Epicuro)
>>CERIANESI ANTIRAZZISTI
I CERIANESI ANTIRAZZISTI, un gruppo di ragazzi e ragazze di Ceriano Laghetto ( paese tristemente noto per la xenofoba ordinanza anti kebab, phone center e servizi di invio denaro), invitano ogni collettivo o individualità antirazzista a portare la propria solidarietà diretta DOMENICA 31 GENNAIO alle 12/12.30 in piazza del comune. Portate cibo e bevande, banchetteremo insieme protestando contro il razzismo e la demagogia leghista. Mostriamo alla Lega che per loro ci sarà vita dura sia nelle grandi città (come ad esempio il contrasto delle ronde di qualche mese fa) sia nei piccoli paesini. Mostriamo a quei razzisti infami che non siamo succubi dei mass media, che non abbiamo paura di uscire di casa, che non abbiamo paura dello straniero e che anzi siamo pronti a combattere al loro fianco. Non permetteremo che il nostro paese si trasformi in un feudo leghista. Ceriano è e resta ANTIRAZZISTA.
Per info : cerianeseantirazzista(at)stronzi.org & http://cerianesiantirazzisti.noblogs.org/
>>Per raggiungere la piazza del comune:
Uscita dell'autostrada Como-Chiasso a Saronno, seguire per Ceriano Laghetto (paese confinante con Saronno).
Qui la strada esatta via per via:http://www.viamichelin.it/web/Itineraires?
BASTA XENOFOBIA
La vicenda è nota, se n'è parlato ovunque, da Repubblica al tg3, passando dal web, alle tv e quotidiani locali. Ceriano sta scivolando in un vortice di razzismo e xenofobia a cui dobbiamo ribellarci. Con quest'ultima ordinanza tesa ad impedire l'apertura di attività commerciali come Kebab, phone center e servizi di trasferimento denaro si è raggiunto un livello di intolleranza verso lo straniero di livelli davvero incredibili. Questo è l'ennesimo provvedimento che mette in serio pericolo la libertà individuale e collettiva. A destare stupore e incredulità in tutta Italia è una disarmante quanto reale verità: a Ceriano Laghetto non esiste nessuna delle attività sopra citate, dunque perchè quest'ordinanza? Il giovane sindaco ha spiegato che i motivi riguardano la viabilità, la sicurezza e il decoro del nucleo storico. A noi risulta difficile capire quale sia il decoro del nucleo storico da difendere ad ogni costo, così come non ci risulta che un'attività di ristorazione abbia mai creato problemi di viabilità e sicurezza. La risposta reale è , come sempre quando si parla di politica istituzionalizzata, subdola e viscida, oltre che assolutamente priva di qualsiasi senso logico. La politica a livello nazionale della Lega Nord è chiara: intolleranza e lotta agli stranieri è cio che chiedono persone strumentalizzate da mass media e politicanti vari. Il diktat di qualche mese fa erano le ronde e il sindaco si adeguò alle direttive istituendo un corpo di volontari inutile cui trovò addirittura una sede ( in barba ai giovani che da anni cercano uno spazio). L'utilità di questo gruppo è stata infatti creare allarmismi nella popolazione e dare lustro (?!) alla giunta. Le nuove direttive riguardano la necessità di contrastare la possibile affluenza di immigrati, e quindi si vieta l'apertura di negozi di diversa tradizione etnica dalla nostra. Il nostro affascinante sindaco insomma segue le direttive che piovono dall'alto, assicurandosi un sicuro futuro nei piani alti del partito, senza tenere conto della realtà cittadina cui fa capo ( è un dato di fatto che gli unici provvedimenti presi sino ad ora dalla giunta riguardino solo temi caldi a livello nazionale, ma che sono lontani anni luce dalla realtà cerianese). In sostanza i due provvedimenti più discussi, Ronde e anti-kebab, a detta loro servono per spegnere ogni focolaio di disagio sociale, mentre dal nostro punto di vista non fanno altro che incrementare un clima di xenofobia e odio, diventando quindi esse stesse cause di disagio sociale. Esprimiamo la nostra più ferma condanna a questo clima repressivo e xenofobo che ultimamente sta toccando anche il nostro paese, proviamo solo disgusto verso chi nel 2010 si fa portavoce di idee che dilaniarono lo scorso secolo, predicando una presunta superiorità occidentale sul resto del mondo. L'ignoranza di questi provvedimenti però non ci stupisce affatto, non potremmo aspettarci molto di diverso da chi proviene dallo stesso partito di Borghezio che tiene lezioni di fascismo all'ultra destra francese, di Calderoli che alla proposta di dare il diritto di voto agli immigrati risponde che i "bingo bongo" dovrebbero tornare sugli alberi della savana, di Salvini che proponeva la creazione di speciali vagoni per Italiani, affinchè fossero divisi dagli stranieri. La Lega Nord è un partito razzista, xenofobo e anticostituzionale e va combattuto come venne combattuto il PNF dai nostri nonni, a livello nazionale e locale. Invitiamo ogni singolo cittadino indignato da queste misure razziste a non demoralizzarsi. Ricordiamoci che ciò che rende una legge tale è il suo ossequioso rispetto. Dimostriamo che a Ceriano quest'ordinanza non piace. Dimostriamo che noi conosciamo ancora il significato della parola "persona", dimostriamo che questo termine non coincide con questi abbietti personaggi che credono di poter mistificare e trasformare la realtà a proprio piacimento. Dimostriamo che Ceriano si distanzia da questa ordinanza.
Il razzismo è l´espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.(Rigoberta Menchú)
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione. (Epicuro)
>>CERIANESI ANTIRAZZISTI
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