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mercoledì 16 marzo 2011

Quelle preghiere ai santi in Paradiso e l'avvocato del diavolo che "parla" ai mattoni

Quelle preghiere ai santi in Paradiso e l'avvocato del diavolo che «parla» ai mattoni

 
 
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Di santi in Paradiso Antonino Brambilla, per gli amici Tonino, ne ha sempre avuti. A cominciare da quando frequentava l'Università Cattolica e si inginocchiava sulle panche della chiesa pregando con fervore san Italo. Tonino prega molto. Da sempre. Soprattutto quando c'è in giro qualche inchiesta giudiziaria.

Come quella sull'Urbanistica di Desio, città di cui per anni è stato la mente. Forse memore delle disavventure (risolte) che lo hanno portato, un pugno di anni fa, dalle panche della cattedrale alla sacrestia e infine all'aula del tribunale. Passando anche dalla galera. Ma Tonino non si limita alle orazioni.

Accende ceri anche alla "madonna del mattone" come lo era (è) Rosario Perri con cui ha condiviso l'avventura desiana. E sempre fa atto di fede anche quando rivolge "suppliche" a Massimo Ponzoni. Lo stesso che lo ha voluto nella sua città e "preteso" all'assessorato strategico dell'Urbanistica provinciale. E lui prega. Tanto. Perché san Massimo "portatore sano" di guai non è certo san Italo che i guai li... procura.

E questo l'avvocato del diavolo lo sa sin troppo bene. Del resto tutti hanno una croce da portare sulle spalle. La sua è pesante dal punto di vista personale. Arriva dal passato e si chiama Antonio Simone, uno dei padri fondatori del Movimento Popolare di cui Brambilla era il numero due. Pesante. Soprattutto se si leggono le carte processuali di quegli anni bui.

Ora orfano di san Massimo dopo aver sepolto Desio dal cemento, viene spinto dalla sua coscienza verso la deriva para-ecologista (chiedere lumi all'incazzato Antonio Romeo) appiattendosi troppo su san Dario come qualcuno dei suoi gli rinfaccia. E intanto continua ad accumulare consulenze come professionista capace, come è sempre stato, attento ai miracoli ultraterreni, ma soprattutto alle parcelle. Del resto come si fa a negare un incarico a uno che prega i santi vuoi che stiano in Paradiso o più semplicemente in terra.

di Marco Pirola 

tratto da l'Esagono della Brianza

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